Cronaca

Avis in assemblea: proposta per
il premio Città di Casalmaggiore

Un momento di premiazione sintetizzato dal presidente Stefano Assandri che, rimarcando il numero di donazioni rimasto importante nonostante i problemi legati alla pandemia che hanno indubbiamente messo i bastoni tra le ruote, ha parlato di volontariato Avis con la V maiuscola. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Assemblea annuale molto partecipata per la sezione Avis di Casalmaggiore nella sede in zona Baslenga. Un momento che si ripete ogni anno e che in questo 2022, come accade per molte associazioni, significa anche ripartenza. Per quanto vada sottolineato come l’Avis non si sia mai fermata nemmeno nel periodo più difficile del Covid, dando una mano in varie forme e fornendo anche a sede divenuta per diversi mesi unico centro vaccinale a Casalmaggiore.

Un momento di premiazione sintetizzato dal presidente Stefano Assandri che, rimarcando il numero di donazioni rimasto importante nonostante i problemi legati alla pandemia che hanno indubbiamente messo i bastoni tra le ruote, ha parlato di volontariato Avis con la V maiuscola. Sottolineando anche come tanti siano stati i donatori a raggiungere il numero ragguardevole di 100 o 120 donazioni.

L’altra sorpresa l’ha portata il sindaco Filippo Bongiovanni, che si è dato il cambio con il vice Vanni Leoni, stanti i molti eventi di domenica mattina nel territorio. Bongiovanni infatti ha svelato la sua intenzione di proporre proprio l’associazione Avis di Casalmaggiore, come una sorta di nome collettivo, per l’assegnazione del premio Città di Casalmaggiore, che nelle ultime due edizioni è andato al personale dell’ospedale Oglio Po e al campione olimpico Fausto Desalu. Il motivo della proposta? Riconoscere gli sforzi fatti durante la pandemia.

G.G. (video Alessandro Osti)

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