Casalmaggiore, inaugurato il nuovo
Skate Park: tanti i ragazzi presenti
Casalmaggiore, oltre agli storici skaters, ha anche tanti ragazzi molto più giovani che stanno iniziando a praticare e che ora hanno una bella struttura dove continuare a farlo. GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Sotto un cielo plumbeo, illuminato dai colori e dalla presenza di tantissimi skaters provenienti dal cremonese e dal parmense è stato inaugurato ieri il nuovo Skate Park di Casalmaggiore. Una struttura bella e funzionale, che ha in se tanti pregi, frutto di una promessa (mantenuta) fatta in tempo di vacche magre dal sindaco Filippo Bongiovanni, che aveva detto che se si fossero trovati i fondi lo spazio sarebbe stato rifatto e rinnovato, frutto del sempre positivo impegno di Abstract di Lara Cavalli che quei fondi (30 mila euro) li ha recuperati grazie a un bando regionale e frutto soprattutto di una progettazione partecipata. Ed è questo forse il fattore più bello ed importante di tutta l’operazione: il nuovo skate Park è stato studiato e progettato direttamente dai ragazzi insieme all’Amministrazione, è stato disegnato da loro in maniera funzionale e non calato dall’alto tanto per fare qualcosa.
E’ stato lo stesso primo cittadino ieri a volerlo inaugurare, a voler salutare i ragazzi (ragazzi tutti, chi alla soglia dei 40 anni e chi giovanissimo) che si sono ritrovati a provare la nuova struttura. Gli skaters a Casalmaggiore sono comparsi a metà degli anni 90, con alcuni pionieri adesso padri di famiglia o andati lontano. Hanno mantenuto una loro identità e si sono sempre spostati negli skate park delle province limitrofe oltre che frequentare quello cittadino. Negli ultimi anni ormai lo skate park del parcheggio della Baslenga era diventato logoro e pericoloso. Strutturato in legno, aveva subito l’incedere del tempo. Da lì, nonostante le spinte a rimuoverlo del tutto provenienti anche da membri della passata amministrazione (uno su tutti, l’ex assessore allo sport Giuseppe Scaglioni) la ferma convinzione del sindaco che quel progetto, nato sotto le amministrazioni di Centro Sinistra, doveva avere una continuità. Ci ha creduto davvero la giunta Bongiovanni, tanto da aggiungere ai 30 mila euro stanziati dalla Regione altri 10 mila euro per la posa della pavimentazione, uno speciale composto di cemento e quarzite adatto all’uso.
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Ieri, e a detta dei ragazzi, si è chiusa e riaperta una bella pagina: “Un luogo di ritrovo e di creatività, un luogo in cui ci si può ritrovare anche dalle province limitrofe e in cui soprattutto chi non può spostarsi in macchina perché troppo giovane può esercitarsi”. Nessuna velleità sportiva al momento, nonostante lo skate sia stato inserito tra le discipline olimpiche: “Per noi lo skate è divertimento, un modo per ritrovarsi, facciamo fatica anche a considerarlo sport. Ci conosciamo tutti, i più grandi hanno insegnato a noi come stare su uno skate e noi lo insegnamo ai più giovani”. Manca ancora qualche piccolo lavoro e un pezzo di quelli acquistati per le evoluzioni (tutti i pezzi sono in granito, il che ne dovrebbe garantire la solidità nel tempo). Continuerà a restare una struttura senza recinzioni e senza barriere. Nel vero spirito di chi si ritrova in compagnia ed è sempre pronto ad accogliere nuovi appassionati.
Casalmaggiore, oltre agli storici skaters, ha anche tanti ragazzi molto più giovani che stanno iniziando a praticare e che ora hanno una bella struttura dove continuare a farlo. Per passione, per amicizia, sfidando qualche volta la sorte, imparando a cadere e rialzarsi. Lo Skate Park adesso è una bella realtà che ha ripreso vita. Sotto un cielo plumbeo. Tra i mille colori di ognuno di loro e grazie ad un’amministrazione che ci ha creduto ed ha saputo andare sino in fondo.
Nazzareno Condina (video Alessandro Osti)