Cronaca

Gli auguri di Luca Zanichelli. Un
sindaco sempre tra la gente...

L'anno scorso, in un'intervista relativa all'Oglio Po, ci diceva che tra la posizione della Regione e gli interessi della sua gente la sua scelta è stata sempre quella per la seconda

Sarà un anno importante quello del primo cittadino di Rivarolo del Re Luca Zanichelli. A febbraio le elezioni regionali dove è candidato a fianco di Letizia Moratti per dare una voce a questo territorio che, dopo Gianni Fava, non ha più avuto personalità in grado di combattere per mantenere una dignità a queste lande sperdute. Ma a prescindere da coe andrà, sarà un anno di impegno. Quello a fianco della sua gente, quello a fianco della Casa Giardino e di tutte le persone con diverse abilità. Luca Zanichelli è un passionario. Una di quelle persone di cui ti puoi fidare perché mantiene sempre la parola data. Uno di quelli che al primo posto pone sempre il sociale e l’ambiente.

Lo ha dimostrato ampiamente in questi anni in cui ha guidato la comunità di Rivarolo del Re, la sua comunità. Lo ha dimostrato andando sempre controcorrente al di là delle posizioni delle forze alle quali faceva riferimento. L’anno scorso, in un’intervista relativa all’Oglio Po, ci diceva che tra la posizione della Regione e gli interessi della sua gente la sua scelta è stata sempre quella per la seconda, anche se si trattava di andare contro al suo partito che allora era Forza Italia (ed ora non più). Su tante questioni legate all’ospedale lo ha sempre mostrato. Ma anche quando si è trattato di salvaguardare il suo territorio non si è mai tirato indietro.

Un sindaco, per finire, dalla parte dei bambini. All’apertura dell’anno scolastico si è rivolto direttamente a loro – a quelli che frequentano l’elementare e le medie di Rivarolo – per dire loro che le porte del suo ufficio sono sempre aperte. Li ha considerati cittadini “Venitemi a dire se ci sono problemi che, se possiamo risolverli, li risolviamo”. Non è da tutti, anzi, è da pochissimi.

Arrivata la fine del 2022, arrivano puntuali anche gli auguri. A Luca piace parlare con la gente, di persona ma anche sui social. “Come gli alberi – scrive – così anche gli uomini hanno bisogno di radici. Poiché solo chi è radicato in un buon terreno, rimane saldo, cresce, matura, resiste ai venti che lo scuotono e diventa un punto di riferimento per chi lo guarda. Ma senza radici nulla di ciò avviene: senza basi salde si rimane traballanti. E’ importante custodire le radici. Che le nostre radici siano sempre salde al nostro Paese e al nostro Territorio, non dobbiamo mai traballare in balia del vento, in balia delle difficoltà. Ciao 2022… ti salutiamo con una certezza in più: vivremo il 2023 sempre più orgogliosi del nostro essere Casalaschi”.

N.C.

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