Scuolabus, parla Cavatorta: "Costi alti,
si fa solo con aiuto degli altri comuni"
"Rimaniamo comunque disponibili come sindaci per un incontro con le famiglie, e come Comune di Viadana confermiamo che i nostri uffici stanno vagliando tutte le soluzioni possibili. Invito i consiglieri di minoranza che prima di esprimersi su cose di cui non sono a conoscenza, contattino me o l'assessore di competenza per spiegazioni".

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Sulla questione scuolabus, che interessa una trentina di studenti per il prossimo anno scolastico, intenzionato a frequentare l’IC Dosolo-Pomponesco-Viadana ma impossibilitati dal 2023-2024 ad avere appunto il trasporto, interviene il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta dopo la polemica avanzata dai genitori.
“La questione è al vaglio degli uffici e degli amministratori già da mesi e va presa in esame guardando il quadro complessivo del servizio di trasporto scolastico offerto dal Comune di Viadana. Il contratto d’appalto prevede 8 pullmini che coprono 14 linee su tutto il territorio comunale. Un ulteriore pullmino, fuori contratto, eravamo riusciti a garantirlo l’anno scorso, usufruendo dei fondi Covid, essendo questa ipotesi molto costosa. Vi sono stati degli aumenti dei costi generali del servizio quantificabili solo per l’anno scolastico 2022/2023 in 50.000 Euro, portando il costo complessivo del servizio per l’anno scolastico in corso a circa 450.000 Euro annui, che per scelta dell’Amministrazione Comunale si è voluto non far ricadere sulle tariffe”.
“A complicare la gestione è subentrata la normativa relativa alle ore di educazione fisica che per l’a.s. 2023/2024 comporta solo per le classi quarte e quinte l’introduzione di due ore settimanali aggiuntive di lezione, modifica che richiederà l’aggiunta di corse perché prime seconde e terze, avranno in alcune giornate orari differenti rispetto alle quarte e quinte. Inoltre come previsto dall’autonomia scolastica un istituto ha previsto per il nuovo a.s. 2023/2024 un pregnante cambio orario di un proprio plesso che comporterà anch’esso grosse modifiche del piano trasporti attuale per garantire agli studenti il servizio”.
“Nel dettaglio il pullmino in questione, che attualmente serve 20 famiglie di Viadana e 10 di Pomponesco, va specificato che se pur concepito in un’ottica di sostegno all’istituto comprensivo Dosolo-Pomponesco-Viadana, in tutta la durata della sua esistenza, è stato interamente coperto dal Comune di Viadana, garantendo il trasporto degli alunni viadanesi e di Pomponesco frequentanti le classi di Dosolo. Ora le previsioni di spesa per questa tratta sono lievitate a circa 57.000 Euro annui, coperte solo per circa 5.000 Euro dagli abbonamenti che le famiglie devono sostenere”.
La risposta di Cavatorta tocca poi anche i consiglieri di minoranza, che avevano polemizzato sul tema parlando di scelta sbagliata nel taglio del servizio. “Il rischio è che con queste cifre e con il numero di scuolabus a disposizione, non si riesca a garantire alcune linee del servizio all’interno del comune di Viadana, condizione obbligatoria in quanto richiesta dalla normativa vigente. Siamo in contatto con i sindaci di Dosolo e Pomponesco. Come comune di Viadana saremmo disponibili a mantenere attivo il pullmino ma a condizione di una importante compartecipazione degli altri comuni, unitamente alla disponibilità di un mezzo esterno con autista. Rimaniamo comunque disponibili come sindaci per un incontro con le famiglie, e come Comune di Viadana confermiamo che i nostri uffici stanno vagliando tutte le soluzioni possibili. Invito i consiglieri di minoranza che prima di esprimersi su cose di cui non sono a conoscenza, contattino me o l’assessore di competenza per spiegazioni”.
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