Corruzione Aipo: il secondo indagato
è dipendente nella sede di Cremona
Inoltre, nell’abitazione di Altobello sono state trovate diverse buste contenenti 23mila euro. E se per Berselli si ipotizzano i reati di corruzione e peculato, la corruzione è ravvisata anche per Altobello

E’ un funzionario in servizio a Cremona l’altro dipendente di Aipo indagato nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura e dalla Guardia di Finanza di Parma sul presunto giro di tangenti in cambio di lavori per conto dell’Agenzia stessa: si tratta di Fernando Altobello, geometra che lavora appunto nella sede cremonese. Al centro dell’inchiesta, che ha travolto anche il direttore Meuccio Berselli e che riguarda episodi verificatisi tra febbraio e ottobre dello scorso anno, figura un incontro tra Berselli e l’imprenditore Paolo Ubaldi, residente a Poviglio, che ha svolto alcuni lavori per conto dell’Aipo: i finanzieri avrebbero documentato lo scambio di una busta contenente tremila euro, poi sequestrati. Ma c’è stato anche un altro episodio contestato dai finanzieri: un altro incontro tra l’imprenditore e una sua dipendente con il geometra, prima del quale era stato monitorato uno scambio di buste avvenuto nel piazzale antistante la sede dell’impresa con la partecipazione dell’altra dipendente indagata. Inoltre, nell’abitazione di Altobello sono state trovate diverse buste contenenti 23mila euro. E se per Berselli si ipotizzano i reati di corruzione e peculato, la corruzione è ravvisata anche per Altobello.
lb