Cronaca

Simona Ferrari, casalasca che vive
a Bologna e le vittime del Covid...

Per il fatto che i miei genitori erano cittadini di Casalmaggiore, stimati e amati da molti, e come appartenente all'Associazione #Sereniesempreuniti desidererei che i cittadini della mia città e della mia provincia sapessero dell'esistenza della nostra Associazione

Questa lettera ci è giunta in redazione. E’ firmata da Simona Ferrari, residente a Bologna ma originaria di Casalmaggiore. Ha perso entrambi i genitori nel periodo del Covid e fa parte dell’Associazione Famigliari delle Vittime del Covid. Questo quanto ci scrive…

Sono originaria di Casalmaggiore e vivo a Bologna da parecchi anni. Nella primavera 2020 ho perso entrambi i miei genitori a causa del Covid-19.Faccio parte dell’Associazione Famigliari delle Vittime Covid-19, #Sereniesempreuniti, costituitasi nel dicembre 2021. La finalità principale dell’Associazione è di mantenere viva la memoria di ciò che è accaduto ai nostri cari, perchè ciò che è accaduto non accada più, promuovendo eventi culturali, sociali ed educativi nelle scuole di ogni ordine e grado e tramite la diffusione del libro Quello che resta di una vita, che raccoglie il racconto di alcuni famigliari di vittime della pandemia; L’Associazione offre inoltre supporto psicologico, educativo ed economico alla famiglie che hanno perso un congiunto o che hanno avuto gravi problemi economici e lavoratovi a seguito della pandemia.

Grazie al lungo lavoro di ricerca documentale avviato da un team di avvocati guidati dall’avvocatessa Consuelo Locati, sono stati depositati diversi esposti presso la Procura di Bergamo ed è stata avviata una causa civile presso il Tribunale di Roma in rappresentanza di 600 famigliari di vittime del Covid19 in Italia. Si ravvisano gravi responsabilità nella gestione della pandemia per le quali numerose vite avrebbero potuto essere salvate, come si evince anche dalle recenti dichiarazioni rilasciate dal Procuratore di Bergamo Chiappani. Si parla di mancata applicazione del piano pandemico, che non veniva peraltro aggiornato dal 2006, e mancata chiusura dei comuni di Alzano e Nembro. Ha preso il via alla Camera l’esame dei disegni di legge che puntano a istituire una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione della pandemia e sul mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale e l’avv. Consuelo Locati sarà sentita nel corso delle audizioni preliminari che si terranno giovedì 2 marzo alla Camera dei Deputati.

Scrivo alla vostra redazione cogliendo l’occasione della prossima ricorrenza del 18 marzo, giorno simbolo della strage avvenuta in Lombardia nella primavera 2020, il giorno dei mezzi militari schierati a Bergamo. La strage ha colpito soprattutto Bergamo e la Val Seriana ma non solo. Pochissimo se ne parla nella nostra provincia, ma Cremona ha contato +147.5% dei decessi nel periodo febbraio-maggio 2020 rispetto alllo stesso periodo del 2019 e Casalmaggiore e +134.6% (dati Istat).

Per il fatto che i miei genitori erano cittadini di Casalmaggiore, stimati e amati da molti, e come appartenente all’Associazione #Sereniesempreuniti desidererei che i cittadini della mia città e della mia provincia sapessero dell’esistenza della nostra Associazione, di un gruppo di cittadini che non dimentica chi ha avuto lutti e gravi perdite anche economiche e che cerca incessantemente la verità e la giustizia per ciò che è accaduto a troppi dei nostri cari.

Allego il link al blog dell’associazione https://www.familiarivittimecovid19.it/

Sperando in un vostro riscontro porgo distinti saluti

Simona Ferrari

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...