Cronaca

Carabinieri di Bozzolo incontrano
la scuola media Gonzaga

Gli alunni, ispirati da un progetto promosso dal Senato della Repubblica sulle tematiche dei Diritti e di una cittadinanza consapevole, hanno infatti sottoposto, attraverso un’assemblea aperta al rappresentante delle Forze dell’Ordine locali, loro riflessioni, sensazioni, impressioni.

L’importanza del senso di comunità di un territorio, la responsabilità del singolo come baluardo dei diritti individuali e collettivi, ma anche il bisogno di sicurezza, in più occasioni minacciato da notizie di episodi di vandalismo, prevaricazione e mancato rispetto delle basilari norme di consapevolezza civica. E ancora, il ruolo dell’adulto nella vita di un adolescente, la necessità di avvertirne la presenza normativa e formativa per accedere a quei valori che devono tradursi in una precisa concezione della vita.

Lo scorso martedì 28 febbraio, la visita del Comandante dei Carabinieri della Stazione di Bozzolo Einar Pietro Ronconi alla classe II A della secondaria di Bozzolo ha avuto a tutti gli effetti i contorni di un’intervista a tema. Gli alunni, ispirati da un progetto promosso dal Senato della Repubblica sulle tematiche dei Diritti e di una cittadinanza consapevole, hanno infatti sottoposto, attraverso un’assemblea aperta al rappresentante delle Forze dell’Ordine locali, loro riflessioni, sensazioni, impressioni relative al territorio in cui vivono e si muovono.

In particolare, hanno chiesto al Comandante il suo personale punto di vista di persona chiamata a rappresentare e a garantire la sicurezza del paese e dei suoi cittadini, rispetto ai fatti in più occasioni riportati dalle testate locali e spesso riconducibili a minorenni. Il Comandante, con disponibilità, si è prontamente messo a disposizione dei suoi interlocutori, rispondendo ad alcune delle questioni poste sul tavolo e rassicurandoli sullo stato di salute del paese, privo secondo i dati di alcuna emergenza relativa a devianze giovanili particolarmente incidenti in termini numerici.

La riflessione della classe, scaturita dall’analisi dell’articolo 29 comma 1 della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, aveva portato i ragazzi a scandagliare gli archivi digitali delle testate locali per comprendere meglio le possibili cause scatenanti di un disagio giovanile che ha portato Bozzolo ad essere spesso protagonista, negli ultimi anni, di cronache non esattamente edificanti.

L’idea a cui gli alunni hanno lavorato mira a cogliere aspetti di criticità su cui poter avanzare, attraverso un esercizio di cittadinanza attiva, prime proposte e risposte tese a rendere più sereno e rispettoso, dal loro punto di vista, l’ambiente bozzolese. Una finalità concreta, dunque, nel segno di quella visione che l’IC di Bozzolo sta perseguendo attraverso le sue svariate proposte formative.

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