scuola

Bozzolo, la II A incontra il
sindaco Giuseppe Torchio

Così come già avevano fatto con il Comandante, anche al Sindaco i ragazzi hanno chiesto di dare il suo personale contributo attraverso sollecitazioni riguardanti svariati temi

Si è tenuta, lo scorso mercoledì 8 marzo presso la scuola secondaria di I grado di Bozzolo, un’assemblea aperta alla presenza del Sindaco Giuseppe Torchio. Dopo aver incontrato il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Bozzolo, Einar Pietro Ronconi, gli alunni della classe II A del plesso – in un progetto promosso dal Senato della Repubblica che li vede impegnati in una riflessione sul tema dei Diritti e delle Responsabilità individuali e sociali – hanno dialogato con il primo cittadino esponendogli, in uno scambio contraddistinto da spontaneità e vivacità di spunti, la loro percezione in merito alla sicurezza del territorio in cui vivono e studiano, anche alla luce dei numerosi episodi di violenza e di vandalismo che hanno contraddistinto le cronache locali degli ultimi anni. Così come già avevano fatto con il Comandante, anche al Sindaco i ragazzi hanno chiesto di dare il suo personale contributo attraverso sollecitazioni riguardanti svariati temi: la dilagante violenza che sembra colpire e contraddistinguere le giovani generazioni, il ruolo degli adulti e delle agenzie formative, a partire dai genitori, nella crescita degli adolescenti, le risposte e le proposte che l’Amministrazione comunale sta mettendo in campo per contrastare questo fenomeno, le aspettative del territorio e della politica verso le generazioni future. Da un lato, il Sindaco ha dato triste conferma dei dati riguardanti un fenomeno giovanile costellato da disagio e da violenza come reazioni alla noia, spiegando che di molti episodi non si ha notizia in quanto lo sforzo da parte dell’Amministrazione Comunale è quello di intervenire sottotraccia, evitando quando possibile il clamore mediatico, al fine di ripristinare la sicurezza e la serenità nel territorio. Dall’altro, però, Torchio ha allo stesso modo invitato a mettere in guardia rispetto a fake news talvolta diffuse senza una reale prova dei fatti. Un esempio è la recente notizia di un’aggressione ai danni di una signora avvenuta al supermercato ad opera di minorenni, aggressione della quale, in realtà, le telecamere del locale non hanno dato alcuna conferma. Un invito, dunque, a mantenere vigile uno sguardo attento e critico verso la realtà. Per i ragazzi, l’ennesimo tassello di un’interlocuzione tesa a renderli sempre più consapevoli del loro presente, e di conseguenza del loro futuro.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...