Agricoltura

ACMA ConfCommercio, Stefano
Raimondi al quarto mandato

Raimondi, classe 1970,  è a capo della storica azienda “Raimondi Delio & C” di Pegognaga, fondata nel 1961

Nell’assemblea di ieri svoltasi nella sede di Confcommercio Mantova, Stefano Raimondi è stato confermato per la quarta volta consecutiva alla guida di Acma, la sigla che rappresenta i commercianti mantovani di macchine ed attrezzature per l’agricoltura e la zootecnia. Un incarico che ricopre dal 2007.

Ad affiancarlo, nei prossimi 5 anni, i riconfermati Andrea Spinazzi (Vicepresidente e titolare della Green Trak di Porto Mantovano); Emiliano Lomellini (Consigliere, della Lomellini Snc di Motteggiana); Federico Pelizzoni (Consigliere; Pelizzoni Srl di Acquanegra sul Chiese); Massimo Sandonini (Consigliere, Piazza G. & E. Snc di Asola) e i nuovi Consiglieri Nicolò Orsini (carica di Vicepresidente; Bertuzzi Snc ad Asola);  Luca Dalla Vecchia (Dalla Vecchia Fabrizio a Verona e Mantova); Silver Tassoni (Officine Tassoni a Viadana) ; Alessandro Vanoni (Vanoni Luca srl a Volta Mantovana).

Raimondi, classe 1970,  è a capo della storica azienda “Raimondi Delio & C” di Pegognaga, fondata nel 1961: “Sono molto onorato che i colleghi mi abbiano riconfermato la loro fiducia – dichiara il presidente – Il nuovo consiglio direttivo è stato pensato e costruito per rappresentare tutte le differenti declinazioni del nostro comparto, dal commercio di macchinari e attrezzature per l’agricoltura, alla cura del verde pubblico e privato, alle officine di assistenza tecnica in agricoltura”.

Durante l’assemblea si è discusso di temi di grande attualità e interesse per gli operatori: Bovimac, cambiamento climatico, la massiccia richiesta di nuove figure specializzate che si faticano a trovare.

“Bovimac, la grande rassegna dedicata alla meccanizzazione agricola che si tiene ogni anno alla Fiera Millenaria di Gonzaga, si conferma il fiore all’occhiello degli appuntamenti espositivi per il nostro settore: sono sempre più numerose le richieste di partecipazione, che arrivano anche da province e regioni limitrofe come Emilia Romagna  e Veneto. Emerge la necessità di un aumento degli spazi espositivi”.

I presenti hanno anche fatto il punto sulla situazione del comparto: “Dal 2021, grazie alle agevolazioni fiscali del Piano Nazionale Impresa 4.0. che hanno previsto un credito d’imposta fino al 50% il primo anno, per arrivare al 30% quest’anno, per l’acquisto di beni strumentali innovativi, il settore ha registrato un significativo aumento delle vendite”.

Anche se spaventa il cambiamento climatico: “A causa del dramma della siccità che sta investendo il nostro territorio – spiega Raimondi –  alcuni imprenditori agricoli potrebbero decidere a breve di non seminare alcune colture che richiedono abbondante acqua, non riuscendo al contempo a sostituirle con altre coltivazioni perché siamo già avanti con la stagione. Se questo scenario si verificasse, si avrebbero ripercussioni fortissime anche sul nostro settore”.

Un progetto di breve periodo di Acma è l’istituzione di un corso abilitante di “tecnico meccatronico”: i veicoli di ultima generazione hanno una altissima componente tecnologica, sia sotto il profilo della meccanizzazione che dell’elettronica, e necessitano di personale professionalmente preparato per la loro conduzione e riparazione. “Il nostro settore può offrire interessanti sbocchi professionali anche alle giovani generazioni: sempre più richiesto dal mercato il tecnico meccatronico, una nuova figura professionale che unisce competenze di meccanica ed elettronica, richiestissimo ma difficile da trovare. Per questo abbiamo preso contatti con un istituto professionale della provincia e, in sinergia con le altre sigle di categoria, stiamo lavorando per attivare il primo corso abilitante di tecnico meccatronico in agricoltura a livello provinciale, figura che troverebbe immediata occupazione”.

redazione@oglioponews.it

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