Solidarietà

Busi, RSA Aperta, un'auto dalla
Panguaneta per assistenza anziani

Una storia di quelle belle che hanno come protagoniste un'azienda, la Panguaneta di Sabbioneta che conosciamo per la spiccata vocazione green e per l'impegno sociale e una Fondazione, Conte Carlo Busi, che si occupa di anziani

E’ una storia a lieto fine quella che vi raccontiamo. Una storia di quelle belle che hanno come protagoniste un’azienda, la Panguaneta di Sabbioneta che conosciamo per la spiccata vocazione green e per l’impegno sociale e una Fondazione, Conte Carlo Busi, che si occupa di anziani. La storia ce la racconta la presidente della Fondazione, Roberta Bozzetti.

Succede – ci spiega – che la Nostra Fondazione Busi decide di dare sempre più valore ad un servizio denominato RSA APERTA e che forse pochi sanno in cosa consista. Si tratta di una misura rivolta a chi sia affetto da demenza certificata o abbia un’età superiore ai 75 anni e che si trovi in condizioni di non autosufficienza.

Uno dei momenti più delicati e spesso dolorosi della vita di ciascuno è ritrovarsi spettatori della progressiva perdita della abilità fisiche e cognitive di un proprio familiare, che li renda non più autonomi, anche solo nello svolgimento di piccole attività domestiche; si acquisisce così la consapevolezza di doverli prendere per mano, si parla letteralmente di accompagnamento, per rendere merito al loro vissuto, garantendo un percorso dignitoso.

Proprio per questa ragione diventa fondamentale il Nostro ruolo di promuovere l’individuo, dandogli strumenti adeguati per la riattivazione delle proprie capacità e risorse residue“.

L’obiettivo si raggiunge anche sostenendo le famiglie, attraverso una serie di servizi a domicilio sempre più completa e capillare, denominata RSA APERTA, che possa ritardare il più possibile l’istituzionalizzazione del proprio caro. Le figure professionali coinvolte erogano sia servizi di riabilitazione motoria, che di natura socio sanitaria e l’amministrazione della Fondazione ha voluto fortemente ampliare il numero delle risorse umane dedicate a questa progettualità. La Fondazione ha creduto molto nel progetto e ne è derivato un aumento degli utenti molto significativo.

Serve un mezzo per gli spostamenti delle persone coinvolte nel servizio. Il CdA decide di acquistarlo chiedendo aiuto alle aziende del territorio. Un piccolo pezzo ad ognuna, ma è qui che la storia cambia.

Ed è a questo punto – prosegue Roberta Bozzetti – che la Nostra Fondazione incontra un campione di solidarietà, un’azienda del territorio, che ad una richiesta di partecipazione all’acquisto di un mezzo che avrebbe supportato i Nostri operatori, che già si muovono sia sul comune di Casalmaggiore che sui comuni limitrofi, ha risposto senza indugio e con entusiasmo con una grande SI, donandoci per intero l’automobile che avevamo già individuato.

Si tratta di un’auto che darà maggiore confort ai nostri dipendenti e renderà più facile evadere le molte richieste; sarà la scritta green di Panguaneta spa a spiccare sulla carrozzeria di un bel rosso fiammante e che renderà il mezzo riconoscibile quando si affaccerà alle dimore di molti di voi e di noi per portare a domicilio un po’ di sollievo.

Il ringraziamento va alla proprietà dell’azienda Panguaneta spa, che ha dimostrato una sensibilità ed una generosità cui di rado abbiamo assistito.

Vorrei che questo fosse un articolo di sola gratitudine con la speranza di poterne scrivere molti altri a venire con il medesimo entusiasmo e riconoscenza, perché abbiamo molti progetti da realizzare, ma serve che succeda più e più volte. Ancora GRAZIE a Panguaneta spa“.

N.C.

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