Palazzetto di Casalmaggiore
pubblicato il bando di gara
L’appalto è finanziato con risorse di Regione Lombardia per 2,850 milioni, con mutuo all' Istituto di Credito Sportivo a tasso zero da restituire in 20 anni per 3,115 milioni e con fondi propri di bilancio per la parte restante, che si conta di poter risparmiare col ribasso d'asta. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Il 31 marzo 2023 all’albo pretorio del Comune di Casalmaggiore è stato pubblicato il bando di gara con dettagliato disciplinare, per l’appalto dei lavori al nuovo palazzetto dello sport da costruire presso le scuole primarie Marconi a completare il quarto lato, già previsto nel progetto originario del 2002. L’importo dei lavori a base d’asta è pari ad € 5.080.000,00, oltre I.V.A, a base d’appalto, così ripartiti:
- – € 4.980.000,00 per lavori soggetti a ribasso;
- – € 100.000,00 (centomila/00 euro) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
Il progetto esecutivo è stato approvato in giunta il 30 marzo, a seguito della validazione dello stesso, con adeguamento agli ultimi prezziari, aggiornati ormai ogni 6 mesi.
L’appalto è finanziato con risorse di Regione Lombardia per 2,850 milioni, con mutuo all’ Istituto di Credito Sportivo a tasso zero da restituire in 20 anni per 3,115 milioni e con fondi propri di bilancio per la parte restante, che si conta di poter risparmiare col ribasso d’asta.
Il palazzetto avrà 700 posti a sedere di cui 400 fissi e circa 300 con tribune telescopiche a scomparsa.
Entro il 19 aprile alle ore 12, le imprese interessate dovranno depositare l’offerta che si compone in due tipologie tecnica ed economica. Il bando è a offerta economicamente più vantaggiosa, sono richieste diverse migliorie e quindi la parte tecnica pesa per l’80% e solo per il 20% la parte economica.
La progettazione esecutiva del Nuovo palazzetto dello sport del Comune di Casalmaggiore, è stata redatta da TECO + Partners S.T.P. S.r.l. con Studio in Bologna assieme a STUDIO 28 ARCHITETTURA di Bergamo e TEKN&CO srl di Onore (BG) e ha ottenuto il parere favorevole di Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Cremona, Lodi e Mantova,
- – parere favorevole relativo alla funzionalità sportiva degli impianti reso dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) – Commissione impianti sportivi;
- – parere favorevole reso dal Comando Vigili del Fuoco di Cremona per quanto di competenza alla realizzazione del progetto antincendio.
- – nulla osta dell’Azienda Interregionale per il fiume Po (AIPO) esclusivamente nei riguardi idrici.
- – parere igienico sanitario favorevole rilasciato dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS Val Padana.
- – nuovo allaccio alla fognatura acque nere del Palazzetto dello Sport concesso dalla Società Padania Acque S.p.A.
- – parere favorevole della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo;
- – parere favorevole di Arpa in termini di impatto acustico.
La direzione lavori è già stata affidata a StudioGonnet di Torino.
“Finalmente al gara d’appalto è stata pubblicata, si tratta del progetto più importante del mio mandato amministrativo che va a colmare una carenza ormai ventennale di questa tipologia di impianto sia per gli eventi sportivi e i campionati dilettantistico che oggi non si possono più svolgere in Baslenga, che per l’uso scolastico da parte delle primarie direttamente collegate al palazzetto con un percorso interno alla scuola e coperto” spiega il Sindaco Bongiovanni. “Il palazzetto sfrutterà tutte le nuove tecnologie per essere il meno energivoro e impattante possibile, il tetto sarà coperto da fotovoltaico con un impianto da 50kw. Prima pietra anche per la futura comunità energetica che stiamo studiando. I tempi sono andati un po’ lunghi rispetto agli obiettivi iniziali, volevamo fare le cose per bene, in costante confronto con la Soprintendenza, che ha chiesto diverse integrazioni per il contesto paesistico, e con gli altri enti competenti per non aver problemi futuri, inoltre l’esplosione del costo delle materie prime ci hanno costretto a rivedere i costi progettuali e dell’opera più volte a causa dei prezziari più volte aggiornati. Adesso siamo curiosi di verificare quante saranno le aziende intessate a partecipare, da lì potremo essere più precisi sui tempi di assegnazione dei lavori”.
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