Sabbioneta, opposizione a casa:
"Maggioranza antidemocratica"
"Siamo a comunicarvi - scrivono Maffezzoni e Rizzi - la nostra assenza al consiglio comunale convocato per mercoledì 26 aprile. I motivi per cui non parteciperemo alla seduta riguardano il rispetto delle regole democratiche e il rispetto del ruolo di consigliere comunale"
Non ci sarà l’opposizione al Consiglio Comunale di Sabbioneta di questa sera. Un segnale di protesta nei confronti dell’amministrazione guidata da Marco Pasquali, rea di silenzi prolungati sia sulle interrogazioni che sull’accesso ai documenti. Gionata Maffezzoni e Alessandro Rizzi non ci saranno, e lo hanno preannunciato ieri in un comunicato. “Siamo a comunicarvi – scrivono – la nostra assenza al consiglio comunale convocato per mercoledì 26 aprile. I motivi per cui non parteciperemo alla seduta riguardano il rispetto delle regole democratiche e il rispetto del ruolo di consigliere comunale. Noi rappresentiamo un numero significativo di cittadini e a loro, prima che a noi, è dovuto rispetto. Ancora una volta, l’ennesima volta, ci troviamo a discutere di una nostra interrogazione, presentata il 31 gennaio, a tempi ampiamente scaduti; sono passati mesi, l’interrogazione non è stata mai discussa contravvenendo ai regolamenti comunali che impongono risposte entro 30 giorni. Inoltre attendiamo documenti, su fondazione e gal che, nonostante i 30 giorni, non sono stati ancora inviati. Troviamo questo modo di procedere, sprezzante delle regole, assolutamente antidemocratico. Per cui non parteciperemo al consiglio. Chiediamo che queste nostre poche frasi siano lette dalla segretaria in sede di consiglio. Chiediamo inoltre che i documenti sopracitati ci siano rapidamente forniti poiché i tempi sono scaduti“.