Palazzo Abbaziale terzo museo?
A San Carlo la prima mostra
Da Pasquali parte l’appello, in particolare, per raccogliere ancora alcuni artisti: si parla di nomi locali ma anche di rilievo nazionale. C’è tempo fino a fine maggio, dopo di che saranno resi noti i nomi degli artisti e si inizierà già a studiare gli spazi e a immaginare come saranno le ultime due stanze che mancano da restaurare. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
L’aveva detto don Claudio Rubagotti, parroco di Casalmaggiore: Palazzo Abbaziale, una volta restaurato completamente, diventerà una sorta di piccola Galleria degli Uffizi per artisti locali ma non solo. E alla fine la parola è stata mantenuta, grazie alla collaborazione di Paride Pasquali, a sua volta artista della grafica e della pittura, che fa parte dell’ADAFA di Cremona, e che in accordo col parroco ha pensato di strutturare la prima grande mostra a Palazzo Abbaziale per la prossima Fiera di San Carlo.
Si parla di novembre, ma l’anteprima è di notevole interesse, se consideriamo che – aperto proprio per la scorsa Fiera di San Carlo alle visite – per la prima volta Palazzo Abbaziale diventerà contenitore culturale vivo, dove dunque l’arte parlerà dai muri recuperati di quella che fino agli anni ’60 era la casa del parroco abate di Casalmaggiore.
Da Pasquali parte l’appello, in particolare, per raccogliere ancora alcuni artisti: si parla di nomi locali ma anche di rilievo nazionale. C’è tempo fino a fine maggio, dopo di che saranno resi noti i nomi degli artisti e si inizierà già a studiare gli spazi e a immaginare come saranno le ultime due stanze che mancano da restaurare.
Una seconda parte del recupero che avverrà nei prossimi mesi dopo la raccolta fondi tra parrocchiani e soprattutto nel mondo del’associazionismo. E chiaramente la volontà di dare continuità a questo progetto, rendendo il Palazzo Abbaziale un vero e proprio nuovo polo culturale di Casalmaggiore.
G.G.