Eventi

Pontirolo, Santa Maria di Lamo:
una bella giornata in cascina

Oggi, lunedì 8 maggio, i festeggiamenti proseguirono in serata con il momento più squisitamente religioso. Alle 20.30 i fedeli si ritroveranno presso la chiesa di San Rocco in Pontirolo e da qui inizierà la processione con la tradizionale fiaccolata

Mantenere vive la storia e le tradizioni locali attraverso una giornata capace di mettere in risalto le perle di un territorio, il Casalasco, ricco di potenzialità e di peculiarità. Un piccolo grande miracolo che, da qualche anno a questa parte, si sta realizzando in quella bella bomboniera che è Pontirolo dè Capredoni grazie all’impegno di persone, legate alla loro terra, che si rimboccano le maniche per questo risultato che è in continua ascesa.

Lo si è visto anche ieri, domenica 7 maggio, in occasione della prima delle due giornate dedicate ai festeggiamenti in occasione della ricorrenza della Santa Maria di Lamo. Una calda e soleggiata giornata primaverile che ha messo in risalto i colori, la pace e le peculiarità di questa piccola borgata; e la risposta della gente è stata significativa con una larga partecipazione di persone alle iniziative volute e promosse, nella storica Cascina Pontirolo, dalla comunità locale col pieno sostegno del Comune di Piadena Drizzona e dell’Unità Pastorale di Piadena, Vho e Drizzona.

La grande aia della corte è diventata, ancora una volta, lo scenario per lo spettacolo a cielo aperto offerto dai madonnari Mariano Bottoli, Simona Sofia Lanfredi; Michela Vicini (autrice degli spettacolari dipinti che adornano i silos, e non solo, della Cascina Pontirolo e vincitrice, ad agosto dello scorso anno, del 48esimo Incontro Nazionale dei Madonnari a Grazie di Curtatone) e Ornella Zaffanelli.

Ad arricchire gli eventi, che si sono snodati anche nel meraviglioso parco botanico della cascina, anche la cannetese Pierangela Zammarini, con le sue Uova di Pier (spettacolari uova di struzzo e d’oca intagliate e dipinte interamente a mano); Laura Righi, eletta torrigiana dell’anno, scrittrice di libri per bambini; Alcide Zapponi, in arte Zachem, artista del ferro battuto; la pittrice di paesaggi interiori Giovanna Esposito di Colorno, fresca della mostra “Immaginando…” che si è tenuta nei giorni scorsi alla casa Museo Antonio Ligabue di Gualtieri; Kasia Brzezinska che ha proposto “La Radice di Luce” e le sue saponette artigianali.

Spazio anche alle produzioni tipiche del territorio con i simpaticissimi casari Gianpietro Stanga e Martino Bergamaschi che hanno proposto a tutti diversi formaggi del territorio (a riguardo gli organizzatori hanno tenuto a ringraziare l’azienda agricola Pasquali di Pieve San Giacomo che ancora una volta ha fornito il latte). Infine, tra le tante novità di questa edizione, lo spazio riservato al tiro con l’arco storico grazie alla presenza di Luciano Marini, campione italiano di questa spettacolare e storica disciplina nel 2020 che, insieme ad Antonello Predari ha spiegato ai presenti la storia ed i segreti di questa disciplina. Luciano Marini di Isola Dovarese ancora una volta ha dimostrato tutta la sua grande sensibilità non solo per aver illustrato a tutti segreti e caratteristiche del tiro con l’arco storico ma si è meritato, una volta in più, il consenso di tutti per quanto ha saputo realizzare per la comunità locale. E’ infatti anche un eccellente artista, autore della Madonna del Coronavirus che dallo scorso anno si conserva nella cappelletta di Santa Maria di Lamo ed è anche autore della meridiana della Cascina Pontirolo (realizzata con la collaborazione di Mario Margotti, astrofilo che ha realizzato anche i calcoli per la stessa meridiana con l’ora locale di Pontirolo).

Oggi, lunedì 8 maggio, i festeggiamenti proseguirono in serata con il momento più squisitamente religioso. Alle 20.30 i fedeli si ritroveranno presso la chiesa di San Rocco in Pontirolo e da qui inizierà la processione con la tradizionale fiaccolata e l’antico rito delle rogazioni per Santa Maria di Lamo. Dalle vicine località partiranno altre processioni e tutti si ritroveranno poi nell’area antistante la cappelletta di Santa Maria di Lamo, detta anche dei morti di Pontirolo, dove sarà celebrata la messa. Un luogo, questo, in cui fede, storia e mistero si fondono in modo superlativo e suggestivo. Un baluardo di grazia, in mezzo alla campagna, dedicato a Maria, custodita con amore e dedizione dalla famiglia Capelletti Griffini, che da tempo, col sostegno di tante persone si sta prodigando per la valorizzazione e la tutela di questo sacello mariano ricco di storia e custode silenzioso della fede dei nostri antenati.

Eremita del Po, Paolo Panni

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...