Cronaca

Poste: a Torre e Vicomoscano
impianto a LED per risparmiare

I lavori previsti presso le 4 sedi rientrano nel più ampio progetto “Led”, che rappresenta da alcuni anni uno degli interventi principali per contenere i costi energetici, e che ha coinvolto finora 38 sedi postali

Continua il progetto “Led” di Poste Italiane anche in provincia di Cremona. La scorsa settimana gli uffici di Crema 3, Gallignano, Torre dè Picenardi e Vicomoscano sono stati interessati da lavori di manutenzione straordinaria che hanno previsto il completo rinnovo dell’impianto di illuminazione, attraverso la sostituzione delle attuali lampade a fluorescenza con circa 80 nuovi corpi illuminanti con lampade led a basso impatto energetico, in grado di per consentire l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia elettrica e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti.

I lavori previsti presso le 4 sedi rientrano nel più ampio progetto “Led”, che rappresenta da alcuni anni uno degli interventi principali per contenere i costi energetici, e che ha coinvolto finora 38 sedi postali.

Anche l’iniziativa intrapresa in provincia di Cremona contribuirà al raggiungimento da parte di Poste Italiane, entro il 2030, dell’obiettivo di ‘zero emissioni nette di anidride carbonica’ come previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, che mette al centro della strategia, oltre all’innovazione, la sostenibilità, declinata in otto pilastri tra cui la decarbonizzazione degli immobili e della logistica.

“A conferma della rilevanza dei temi ambientali per la nostra strategia, Poste Italiane diventerà un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030 – aveva ricordato l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione del piano strategico “24 S.I.” – l’impegno che abbiamo assunto per la sostenibilità e l’innovazione è un supporto importante per raggiungere gli obiettivi del Paese e dell’Europa per una ripresa economica sostenibile, in linea con quanto programmato nel Recovery Plan”.

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