Cultura

"Quarantamila", l'epopea della
Mirafiori nel 1980 a Gussola

È la rievocazione corale del lungo sciopero e picchettaggio dell'autunno 1980 degli operai della FIAT Mirafiori e della marcia dei colletti bianchi che ha cambiato per sempre la storia dei rapporti tra padronato e lavoratori in Italia.

Mercoledì 24  maggio, ore 21, alla Casa del Popolo di Gussola, Crisiano Ferrarese presenta il suo romanzo “Quarantamila”, edizioni Scritturapura, conversando con Stefano Prandini. È la rievocazione corale del lungo sciopero e picchettaggio dell’autunno 1980 degli operai della FIAT Mirafiori e della marcia dei colletti bianchi che ha cambiato per sempre la storia dei rapporti tra padronato e lavoratori in Italia. Per chi c’era un ricordo indelebile, per chi è nato dopo una pagina di storia fondamentale per capire l’evoluzione del nostro Paese

Trama: Torino, autunno 1980. La radio trasmette Impressioni di settembre della PFM, perfetta per quei giorni. La temperatura è ancora dolce e Josif è appena tornato dal mare. Studia Filosofia e, per mantenersi, fa l’operaio a Mirafiori. Anche suo padre lavora alle presse, da tutta la vita. Il ritorno in fabbrica non è stato dei migliori. Nelle officine girano voci su probabili licenziamenti di massa, si parla di 13.000 lavoratori, l’aria si sta facendo pesante, il sindacato aspetta che la FIAT accetti la richiesta di cassa integrazione…
Autore: Cristiano Ferrarese, nato a Busalla, in provincia di Genova, una cinquantina di anni fa, ha vissuto a Mantova e a Bristol, dove risiede tuttora. Laureato a Padova a pieni voti in Filosofia con una tesi su Max Stirner, è stato cameriere, operaio, libraio, insegnante, impiegato, sindacalista CGIL e portiere di notte in un hotel a 5 stelle. Ha curato mostre d’arte, tradotto Austen, London, Mary Shelley, Twain… e pubblicato romanzi.

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