Chiesa

Bozzolo, all'oratorio il rapper
Kose con concerto e pizzata

Quindi sotto ai tendoni, sono stati posizionati oltre 40 tavoli, in previsione dei 220 prenotati al pranzo della domenica in occasione del 45° anniversario di fondazione del gruppo Scout

Il ricco weekend dell’oratorio di Bozzolo, si è aperto sabato pomeriggio, con i volontari intenti nella preparazione dell’incontro della sera e successivamente nella ormai famosa Pizzata, dove si erano prenotati oltre 100 ragazzi.

Quindi sotto ai tendoni, sono stati posizionati oltre 40 tavoli, in previsione dei 220 prenotati al pranzo della domenica in occasione del 45° anniversario di fondazione del gruppo Scout.

Ma prima della Pizzata c’è stato l’incontro con un rapper famoso, Gianluca Cosentino, in arte KOSE.

Gianluca Cosentino, nasce a Mantova nel 1979, e circa vent’anni fa ha avuto una folgorazione, ha capito che Dio lo stava chiamando, e che senza tante esitazioni lui ha risposto, ed oggi è un rapper affermato e canta anche di quell’incontro con la fede, che lo ha cambiato e che lui ha saputo trasformare in versi rap, unendole e dimostrando che per arrivare nelle teste dei ragazzi con messaggi positivi sia ancora possibile. L’obiettivo di Kose «non è quello di spiegare ogni cosa, ma lanciare un sasso, gettare un seme, per tentare di far nascere qualcosa spontaneamente proprio come successe a me»

I ragazzi , dalla prima media alle superiori, appena aperti i cancelli, ops, le porte del salone, hanno fatto a gara per prendere i primi posti, perché KOSE, oltre ad essere un rapper affermato, è anche docente di religione, e insegna proprio nell’istituto comprensivo di Bozzolo.

E da subito nei ragazzi, il suo modo pacato e paziente ha fatto breccia, in quell’età che da molti è vista come superficiale, piena di amicizie virtuali e ore perse sui social.

Invece quello che è successo sabato sera non è stato un miracolo, anzi , è stato un proseguo di un percorso che i volontari, educatori e genitori di Bozzolo, hanno intrapreso tempo fa, dando ai ragazzi alternative di socialità, di confronto e voglia di uscire dagli schemi.

Il professor Cosentino alternava riflessioni coi ragazzi all’ascolto dei suoi brani in live.

Dopo un piccolo checksound, appena entrato si è subito diretto al microfono per partire con un suono brano, e ha scaldato l’atmosfera.

Finito l’incontro, i cento e più ragazzi sono andati in cortile sotto al tendone per gustare insieme al loro prof una pizza.

La serata è continuata tra tornei di calcetto e balli disco.

Un altro tassello nella formazione educativa è stato posto, e continuerà sia nel Grest parrocchiale che tutti i mercoledì di giugno e luglio con il cineforum, dopo la Pizzata.

redazione@oglioponews.it

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