Consumo di suolo: provincia di
Cremona tra le peggiori in Italia
La 26esima posizione assegnata dall’Ispra alla provincia di Cremona tiene conto delle aree produttive inserite nei Pgt degli oltre 100 comuni sparsi sul territorio, molte delle quali rimaste solo sulla carta.
Provincia di Cremona al 26esimo posto su 107 nella classifica dei territori italiani in cui è stato sottratto suolo all’agricoltura e al verde. Nella Giornata Mondiale dell’Ambiente che si celebra oggi, la nostra provincia non si colloca bene, con una percentuale di suolo “consumato” da strade e costruzioni pari al 10,48% e un incremento dello 0,65% nel periodo 2006 -2021. Lo dicono i dati dell’Ispra, l’istituto nazionale di protezione dell’ambiente, sulla cui base il Sole 24Ore ha realizzato una graduatoria che vede in testa le province di Monza Brianza (con 40,65% di territorio cementificato), Napoli (34,64%) e Milano (31,68%).
Nell’arco degli ultimi 15 anni (2006-2021) l’incremento in questi tre territori è stato nell’ordine dell’1,52%, dell’1,49% e dell’1,43%. L’Italia è tra le peggiori realtà europee, con un totale di aree verdi sacrificate al cemento pari nel quindicennio all’intera provincia di Imperia o al comune di Roma.
La 26esima posizione assegnata dall’Ispra alla provincia di Cremona tiene conto delle aree produttive inserite nei Pgt degli oltre 100 comuni sparsi sul territorio, molte delle quali rimaste solo sulla carta.
gbiagi