Comune-ItalGas: a Viadana
dopo tre anni caso chiuso
Va anche detto che risulta pendente, già dal 2019, l’impugnazione del comune in Corte d’Appello: qualora infatti risultasse, come sostiene il comune, che la rete del gas non è stata eseguita in modo conforme, ecco che la cifra sarebbe ovviamente molto più bassa e nelle casse comunali rientrerebbe buona parte di quei 3 milioni spesi. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Si chiude dopo tre anni la controversia tra il comune di Viadana e ItalGas, una problematica che ha coinvolto diversi comuni del comprensorio Oglio Po e in generale d’Italia, quando si fatto è arrivato il momento di riscattare la rete del gas da parte delle amministrazioni.
Tutto era partito nel giugno 2020, quando ItalGas chiese 4.2 milioni di euro per il riscatto, con il comune che invece si era opposto. Alla fine si era scesi alla cifra di 3.2 milioni di euro, di fatto un milione di euro in meno, pignorato dopo sentenza del Tribunale di Mantova.
Non contenta, ItalGas aveva preteso altri 100mila euro dal comune di Viadana. Anche qui però si è arrivati ad un accordo, con la transazione di 45mila euro che chiude definitivamente la partita dopo la proposta di mediazione della consulenza d’ufficio Katia Amista.
Va anche detto che risulta pendente, già dal 2019, l’impugnazione del comune in Corte d’Appello: qualora infatti risultasse, come sostiene il comune, che la rete del gas non è stata eseguita in modo conforme, ecco che la cifra sarebbe ovviamente molto più bassa e nelle casse comunali rientrerebbe buona parte di quei 3 milioni spesi.
G.G. (video Alessandro Osti)