Cronaca

Ode all'ultimo filòs: la scrive
il sindaco di San Martino

Un racconto breve ma intriso di romanticismo e nostalgia verso un mondo che c’è ancora ma sta sperando, e si aggrappa alle sue ultime propaggini: quello dei filòs. A regalarlo sulla propria pagina Facebook, per esperienza diretta, il sindaco di San Martino dall’Argine Alessio Renoldi.

Un racconto breve ma intriso di romanticismo e nostalgia verso un mondo che c’è ancora ma sta sparendo, e si aggrappa alle sue ultime propaggini: quello dei filòs. A regalarlo sulla propria pagina Facebook, per esperienza diretta, il sindaco di San Martino dall’Argine Alessio Renoldi.

“A San Martino – si legge – è rimasto solo un filos, quello dei miei vicini di casa. Più precisamente di fianco alla finestra della mia camera da letto, 2 metri in linea d’aria. È bello nutrito, si fermano anche persone che abitano in altre zone del paese, pur di fare due bagole. Non chiacchierano, urlano. Voi penserete che mi dà fastidio, oggi tutto dà fastidio, la puzza di letame, quello che svuota il vetro il mattino presto, il cane che abbaia, l’anta che cigola.. ogni giorno ne sento una nuova”.

“Io invece lo adoro – scrive Renoldi – anzi, finisce troppo presto per i miei gusti. Raramente vado a dormire prima di loro, ma quando capita lascio appositamente le finestre spalancate, sento nitidamente le voci, riconosco le persone, ma praticamente non ascolto nulla, zero totale, mi entra tutto da un orecchio e mi esce dall’altro. Eppure quel passaggio a vuoto nel mio cervello, è piacevole, mi trasmette una sensazione di benessere, e mi addormento. Lunga vita all’ultimo filòs di San Martino”.

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