Espropri e proteste. Torchio:
"Ora si valutino nostre richieste"

Espropri per il raddoppio ferroviario? A Bozzolo c’è chi protesta. E il sindaco Giuseppe Torchio prova a fare il punto e a mediare. “Le proteste non tengono conto delle proposte di Amministrazione Comunale e Soprintendenza (oltre che di privati). Al riguardo chiarisco che è in atto un importante lavoro di ricucitura che ha già portato ad una nuova proposta meno invasiva per il by pass ferroviario di via Cremona e passaggio ciclopedonale, mentre il 2 agosto era previsto l’incontro per il collegamento alla stazione ferroviaria di Bozzolo per ribadire le osservazioni nostre e della Soprintendenza volte al recupero della viabilità storica di viale Valzania, senza incidere su via del Dosso e sulle pertinenze delle ville liberty della zona”.

“Le lettere di esproprio si riferiscono alla precedente progettazione – precisa Torchio – in fase di superamento come da impegni di Commissario al raddoppio e di RFI. Una fase superata dall’attuale negoziazione. Pertanto la riunione di chiarimento, che slitterà di alcuni giorni per impegno delle Ferrovie, dovrà contemplare le nostre richieste e se così non fosse ci costituiremo in giudizio, affiancando i privati”.

L’incontro con RFI, Commissario, Soprintendenza, Provincia, Tecnici e Comune di Bozzolo per bypass ferroviario e accesso alla stazione, Raddoppio Ferroviario Mantova-Bozzolo-Piadena, nel frattempo è stato aggiornato a giovedì 4 agosto, alle ore 10 nella Sala Orlandini della Provincia di Mantova.

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