Piadena, danneggia arredo urbano
poi scaglia pietre ai Carabinieri
Per l’uomo, visto il suo stato di agitazione psicomotoria, è stato richiesto l’intervento di personale medico che, con la scorta della pattuglia dei carabinieri, ha accompagnato il 26enne all’ospedale Oglio Po per una visita e per le cure del caso.

Si è concluso con la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale di un cittadino stramniero di 26 anni, con numerosi precedenti di polizia a carico, un intervento per una persona che stava creando problemi nel centro di Piadena il pomeriggio del 10 agosto.
Una pattuglia, poco dopo le 17.00, è stata inviata in via Matteotti perché un cittadino aveva segnalato alla centrale operativa dei carabinieri che un uomo stava danneggiando degli arredi urbani.
I militari sono arrivati sul posto immediatamente e hanno subito notato la presenza del 26enne, già ben conosciuto per le sue intemperanze, che ha accolto i militari lanciando diverse pietre verso l’auto di servizio, per poi fuggire per le vie limitrofe.
L’uomo è stato inseguito e raggiunto in un’altra via e anche in questa circostanza ha lanciato delle pietre verso il veicolo di servizio e i militari, senza colpirli, ma rischiando di colpire alcuni passanti che camminavano e che si sono allontanati quando hanno notato la scena.
E’ stato rincorso, raggiunto e bloccato in via Libertà, ma non era collaborativo ed era in forte stato di agitazione. Ha urlato frasi incomprensibili e ha tentato più volte di liberarsi dai carabinieri che lo trattenevano. Poi è stato immobilizzato, fatto salire sull’auto di servizio e accompagnato alla caserma di Piadena.
Lo hanno perquisito e nelle tasche di un borsello che aveva con sé aveva nascosto cinque pietre di medie dimensioni, poste sotto sequestro.
Per l’uomo, visto il suo stato di agitazione psicomotoria, è stato richiesto l’intervento di personale medico che, con la scorta della pattuglia dei carabinieri, ha accompagnato il 26enne all’ospedale Oglio Po per una visita e per le cure del caso.
I militari sono poi tornati ai giardini di via Matteotti dove aveva iniziato a creare problemi e hanno verificato che aveva danneggiato la pensilina della fermata dell’autobus, provocando il distacco di tre pannelli, aveva divelto una centralina dell’alta tensione e scardinato un cestino portarifiuti.
La sua serata si è conclusa con una denuncia all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
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