Minoranza piadenese: "Impianti
sportivi? Da noi gran lavoro"
"Non ci ricordiamo più dei ragazzi che venivano scarrozzati in tutta la provincia con rischi seri per la sicurezza e costi insostenibili per le società, con pulmini e auto nel bello e soprattutto nel cattivo tempo, con le nebbie, in giro in tutto il circondario per allenamenti e partite? Ce lo siamo dimenticati forse?".

Interviene sulla questione degli impianti sportivi, per rivendicare le scelte fatte in passato, l’attuale minoranza – fino al 2019 in giunta – di “Piadena Drizzona, una comunità che cresce”.
“È di questi giorni l’ennesima polemica – si legge nel comunicato dei consiglieri di minoranza – che, a partire dalle liti interne alla maggioranza, in particolare tra l’ex consigliere di maggioranza Pagliari e il Sindaco Priori, rimette in discussione le scelte della passata amministrazione.
E allora è bene fare chiarezza: rivendichiamo con forza la scelta politica di realizzare gli impianti sportivi che sono stati frutto di un confronto serrato con le società sportive che all’epoca chiedevano a gran voce di avere attrezzature e impianti adeguati. Non ci ricordiamo più dei ragazzi che venivano scarrozzati in tutta la provincia con rischi seri per la sicurezza e costi insostenibili per le società, con pulmini e auto nel bello e soprattutto nel cattivo tempo, con le nebbie, in giro in tutto il circondario per allenamenti e partite? Ce lo siamo dimenticati forse?”.
“A queste esigenze reali di un intero paese (perché sono le esigenze di decine e decine di famiglie) venne risposto con una serie di impianti:
- Palatenda per il volley (comprensivo di spogliatoi);
- Campo di calcio in sintetico completo di recinzione e panchine per i giocatori;
- Bonifica degli spazi adiacenti il campo di calcio con realizzazione del parcheggio (qualcuno ricorda la semi discarica che c’era prima?);
- Campo da beach volley per la piscina e arredi palatenda furono il frutto di sponsorizzazioni di aziende locali.
Tutte queste opere sono costate chiavi in mano € 1.010.179,00 (comprensivo di progettazione,spese tecniche ,sicurezza e oneri vari) da pagare attraverso un contratto di partenariato pubblico privato”.
“Spesa folle? Come sostiene il consigliere di minoranza Pagliari; non ci pare proprio: un pacchetto con diverse opere pubbliche così complesse – sostiene l’attuale minoranza – e una riqualificazione di un intero comparto oggi costerebbe molto ma molto di più (per fare un paragone il futuro capannone per la protezione civile e il magazzino adiacente, approvati grazie al nostro voto favorevole in consiglio comunale, costerà 1 milione di euro, nonostante sia una struttura singola e meno complessa). Quali vantaggi con questo contratto? Il Comune non ha speso nulla nell’immediatezza ma ha messo le società sportive nella condizione di poter usare da subito gli impianti, alleviando famiglie, le ragazze e i ragazzi e le società stesse dai disagi descritti”.
“Il pagamento delle opere è stato previsto in rate semestrali, certamente soggette a interessi, ma in 20 anni e a fronte dell’immediata disponibilità degli impianti. E con i fondi della fusione (570.000,00 € per 15 anni a fondo perduto) che coprono ampiamente la rata semestrale.
Oggi, a più di un anno dalla tromba d’aria che ha scoperchiato il Palatenda dobbiamo amaramente constatare che l’immobilismo di questa amministrazione ha provocato ulteriori danni alla struttura.Ricordiamo a Pagliari che dal 4 luglio 2022 (giorno della tromba d’aria) fino al marzo 2023, quando ha costituito il gruppo di minoranza “Per il paese” insieme al consigliere Rinaldo Mura, lui sedeva tra i banchi della maggioranza e quindi con pieno titolo ad intervenire”.
“Ora, noi ci chiediamo: tutto questo è dovuto al fatto che è stato costruito il Palatenda oppure al fatto che dopo il danno del 4 luglio ’22, l’amministrazione in carica non ha mosso un dito per ripararlo? Siamo ad un passo dall’inizio dei campionati, ma per il Volley Piadena e in parte anche per i cestisti del Corona Platina, questo momento rappresenta ancora un vero e proprio problema. Oggi apprendiamo dalla stampa che è tutto a posto e che entro novembre il Palatenda verrà riconsegnato al Volley Piadena: ne siamo contenti e attendiamo fiduciosi quel momento, convinti della bontà degli investimenti fatti al servizio dello sport locale, delle società sportive e delle famiglie di Piadena Drizzona”.
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