Cultura

Oltrefossa premiata a Roma dopo
avere "spinto" Tocatì nell'Unesco

Proprio Fossacaprara, con Damiano Chiarini e Stefano Donzelli dell’associazione Oltrefossa e col sindaco di Casalmaggiore, di cui Fossacaprara è frazione, Filippo Bongiovanni, è stata rappresentata a Roma martedì in Sala Spadolini, ospite del Ministero della Cultura Italiano. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Una spinta arrivata anche da Fossacaprara, quella che è servita per fare ottenere ai Giochi di strada e della tradizione, sotto l’egida del Tocatì – il più importante festival a tema organizzato a Verona e che nella città scaligera tornerà dal 14 al 17 settembre – il riconoscimento Unesco con l’iscrizione nel registro del patrimonio culturale immateriale.

Proprio Fossacaprara, con Damiano Chiarini e Stefano Donzelli dell’associazione Oltrefossa e col sindaco di Casalmaggiore, di cui Fossacaprara è frazione, Filippo Bongiovanni, è stata rappresentata a Roma martedì in Sala Spadolini, ospite del Ministero della Cultura Italiano. Sono state consegnate le pergamene che certificano, appunto, l’avvenuta iscrizione nel Registro Unesco.

Il Tocatì, con tutti i giochi che racchiude e rappresenta e che, svolgendosi nelle strade e rendendo le aree altamente urbanizzate e turistiche spazi di inclusione e uguaglianza, sensibilizza anche all’esistenza del patrimonio culturale immateriale”, è il 17esimo elemento italiano inserito nella lista UNESCO lo scorso 1 dicembre al termine di una candidatura multinazionale. L’annuncio avvenne in occasione del XVII Comitato Intergovernativo della Convenzione UNESCO del 2003, riunito a Rabat, in Marocco.

Alla cerimonia, presieduta da Gianmarco Mazzi, Sottosegretario alla Cultura con delega UNESCO, sono intervenuti Yiorgos Christofides, Ambasciatore di Cipro in Italia; Damiano Tommasi, Sindaco di Verona; Fausta Bressani, delegata al saluto di Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto; i rappresentanti delegati dall’Ambasciata di Francia in Italia, Stephane Poliakov e del Ministero della Cultura di Croazia, Davor Trupković, Rut Carek; Giorgio Paolo Avigo, presidente dell’Associazione Giochi Antichi (AGA). Un saluto in videochiamata è giunto anche da Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura.

Oltre a Sburla la Roda sono stati consegnati riconoscimenti ad altri cinque giochi della tradizioni, molti dei quali già gemellati con Oltrefossa: si tratta di Fiö d’lä lippä a Mede (PV), Morra a Barbariga (BS), Bisse a Desenzano del Garda (BS), Pirlì a Gaverina Terme (BG), Bala Creela a Gianico (BS). Si tratta delle sei comunità che erano state inserite da Regione Lombardia nel dossier della candidatura.

Elena Sinibaldi, coordinatore e focal point nazionale della Convenzione sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale Nazionale del Ministero della Cultura, ha sottolineato cosa significa questo passaggio. Per Fossacaprara e Oltrefossa, dopo 23 anni di sagra un salto di qualità che riconosce alla comunità ludica un valore internazionale.

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