Bozzolo e la Festa dei Nonni
alla Domus Pasotelli Romani
Ad ogni bambino è stato donato un trenino realizzato con i tappi di sughero. L’educatrice-psicologa Anita Malinverno ha spiegato l’idea del trenino affermando che si tratta di una metafora per riprendere il cammino insieme e portarsi gli abbracci dopo la tempesta del covid.

I nonni del Centro Servizi per anziani Domus Pasotelli Romani di Bozzolo hanno ricevuto, in occasione della festa degli Angeli e dei Nonni del 2 ottobre, la visita da parte della scuola materna di Bozzolo.
Ad ogni bambino è stato donato un trenino realizzato con i tappi di sughero. L’educatrice-psicologa Anita Malinverno ha spiegato l’idea del trenino affermando che si tratta di una metafora per riprendere il cammino insieme e portarsi gli abbracci dopo la tempesta del covid.
Importantissimo per i nonni della casa è stato vedere l’affetto della comunità bozzolese: è di sicuro un momento significativo quando si possono incontrare i nipoti, vuoi essi siano nipoti di sangue o nipoti perché presenti nella comunità in cui si vive.
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