Rivarolo Mantovano, fotografia:
venerdì apre Through our eyes
Through our Eyes, Attraverso i nostri occhi, in particolare, espone le foto scattate dai ragazzini dei campi profughi di Samos e Nairobi coinvolti nel progetto documentario dall’Associazione internazionale Still i rise
Venerdì 24 novembre la mostra fotografica Through our eyes, organizzata a Palazzo del BUE a Rivarolo Mantovano, darà il via ad una settimana di iniziative socio-culturali e aggregative, promosse dall’Unità pastorale Santa Maria Annunciata di Rivarolo, Cividale e Spineda, per porre l’accento sull’emergenza umanitaria che attraversa varie parti del mondo.
Iniziative che proseguiranno nel fine settimana e presso il Centro parrocchiale di Via Dante Alighieri con la proiezione del film Le nuotatrici e il dibattito #Parliamone, per culminare, sabato 2 dicembre, con una Cena di beneficenza seguita da una tombolata.
Through our Eyes, Attraverso i nostri occhi, in particolare, espone le foto scattate dai ragazzini dei campi profughi di Samos e Nairobi coinvolti nel progetto documentario dall’Associazione internazionale Still i rise.
Fondata da Nicolò Govoni per assicurare istruzione e protezione ai profughi minorenni, l’associazione umanitaria indipendente ha coinvolto, nel 2019, 156 ragazzini ai quali è stata fornita una macchina fotografica usa e getta per documentare le loro condizioni esistenziali di sfollati a seguito della guerra in Siria.
Le foto, raccolte nel libro Attraverso i nostri occhi, vivere da bambini in un campo profughi, edito nel 2020 da BUR, sono state esposte nelle mostre organizzate da Still i rise in un centinaio di città europee e americane, prima di approdare a Palazzo del BUE nell’esposizione patrocinata dall’amministrazione comunale a guida Galli.
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