Cronaca

Bozzolo, Parco Oglio Sud ha
acquistato Cascina Tezzoglio

Un’azione di importante impronta paesaggistica che consente di ripercorrere la storia del fiume, i ricordi di ieri e gli indubbi valori ambientali e naturalistici con un laboratorio ad hoc ed attività al servizio dell’utenza della Greenway dell’Oglio, nella parte terminale e più bisognosa di attenzione. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Il Parco Oglio Sud ha acquistato Cascina Tezzoglio di Bozzolo. La decisione, approvata dall’assemblea di ieri sera, prevede la spesa di 52 mila euro comprensivi dell’acquisto dello storico immobile e dell’annesso terreno di circa 5 mila metri.

Il presidente Alessandro Bignotti e il direttore avv. Carlo Brambilla hanno consegnato al sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio l’atto deliberativo che consente di mantenere alla Comunità ed al territorio l’immobile nei luoghi degli antichi mulini ad acqua, del guado dell’Oglio, delle riprese di Novecento, il capolavoro del maestro Bernardo Bertolucci.

Un’azione di importante impronta paesaggistica che consente di ripercorrere la storia del fiume, i ricordi di ieri e gli indubbi valori ambientali e naturalistici con un laboratorio ad hoc ed attività al servizio dell’utenza della Greenway dell’Oglio, nella parte terminale e più bisognosa di attenzione.

A corollario di questo importante intervento, la prossima cantierizzazione dei lavori ai ponti Sant’Andrea di Calvatone e Locarolo di Bozzolo, appaltati dal Consorzio di Bonifica Dugali con finanziamento regionale di 550 mila euro, in fregio al canale Delmona-Tagliata prima dello sbocco in Oglio. In questo senso, gli sforzi delle amministrazioni di Calvatone con la valorizzazione del museo collegato a Bedriacum e di quella di Bozzolo con il recupero delle mura gonzaghesche e di Porta San Martino.

“Andrà mantenuto il presidio dei volontari che provvedono alla manutenzione delle aree circostanti e costituiscono sicuro baluardo rispetto ad atti vandalici e reati contro l’ambiente. La superficie è consona per realizzare un laboratorio ambientale e la piccola assistenza ai ciclisti della greenway dell’Oglio estesa per 300 km, da Edolo a Torre d’Oglio: itinerario Brezza di collegamento ciclopedonale al percorso europeo Ven.To. (Venezia-Torino). È previsto lo sviluppo del preesistente attracco fluviale, in prossimità dei luoghi a suo tempo dedicati ai mulini ad acqua per la macinazione dei cereali. Il Parco ed il Comune lavoreranno alla presentazione di un progetto di valorizzazione dell’importante comparto. L’attracco fluviale è in concomitanza con l’antico guado dell’Oglio, indicato anche nelle storiche mappe presenti nei Musei Vaticani”, ha fatto sapere questa mattina il sindaco Giuseppe Torchio.

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