Bozzolo, i ragazzi dell’Istituto
Gonzaga premiati a Palazzo Madama
La Vice Presidente del Senato Maria Domenica Castellone, con la Senatrice Stefania Pucciarelli, presidente della Commissione Diritti Umani di Palazzo Madama, hanno ricevuto i ragazzi che, a turno, si sono soffermati sui vari argomenti delle loro ricerche. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Sono stati premiati nella giornata di ieri a Palazzo Madama, nella Capitale, gli studenti della classe 3 A dell’Istituto Comprensivo “Scipione Gonzaga” di Bozzolo, vincitori del concorso “Testimoni dei diritti”, indetto in occasione del 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. I ragazzi sono stati accompagnati a Roma dai loro insegnanti Elide Bergamaschi, Leonardo Mantovani e Claudio Sibra, e dal sindaco Giuseppe Torchio.
Gli studenti dovevano scegliere un articolo della Dichiarazione Universale ritenuto particolarmente significativo e importante per il loro territorio. La scelta è ricaduta sul comma 1 dell’articolo 29, secondo cui “ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità”, riferendosi in particolare agli atti di vandalismo messi a segno a Bozzolo negli ultimi tempi e dunque al bisogno di sicurezza che ne è scaturito. Sono stati così realizzati quattro messaggi di pubblicità progresso, i quali sono stati affissi nei luoghi pubblici di Bozzolo.
Dopo la spiegazione della storia di Palazzo Madama, dei luoghi di lavoro dei senatori, degli affreschi e dell’aula parlamentare e la presentazione dei quattro manifesti editi dall’Istituto Comprensivo, tra cui “Bozzolo è nostra”, i ragazzi sono stati accolti dal canto dell’inno nazionale da parte di un qualificato coro giovanile della Capitale. La Vice Presidente del Senato Maria Domenica Castellone, con la Senatrice Stefania Pucciarelli, presidente della Commissione Diritti Umani di Palazzo Madama, hanno ricevuto i ragazzi che, a turno, si sono soffermati sui vari argomenti delle loro ricerche.
Caterina Canevari e Giacomo Tarana, in particolare, con grande incisività e sintesi si sono riferiti alla lezione di Don Primo Mazzolari e di Aldo Moro, persone che hanno incarnato testimonianza e fedeltà ai valori. L’intervento dei ragazzi ha raccolto una standing ovation da parte dei senatori e le congratulazioni degli esperti e degli alunni degli altri istituti partecipanti. È poi seguita la consegna di alcune pubblicazioni e la visita in via Caetani, ove fu ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro.
“Una grande gioia unita a forte emozione. Molto soddisfatto di questo passaggio, voglio manifestare ai ragazzi, agli insegnanti ed a tutta la scuola l’orgoglio e la gratitudine di tutta la nostra città, felice se queste iniziative potranno ripetersi in futuro”, ha fatto sapere il sindaco Giuseppe Torchio.

Mi.Ca.