Bis(Nonno) Leo, a 84 anni doppia
premiazione (e doppia commozione)
"Sì è vero - ci confessa - in tutti e due i casi mi sono commosso. Grazie anche a voi, che mi seguite sempre: so che tanta gente mi legge da qui. L'anno prossimo? Continuerò a fare quel che ho fatto quest'anno. Da febbraio gareggio nei master 85"
Si è commosso Leonardo Flisi. Perché poi – al di là degli innegabili meriti sportivi e dell’impegno che ci mette in quel che fa – è il cuore la sua parte più forte ed importante, quella che emerge in ogni occasione. (bis)Nonno Leo è stato premiato, l’11 dicembre scorso, con la Benemerenza sportiva per i successi ottenuti come atleta veterano e la passione dimostrata dal Gruppo Veterani dello Sport Tazio Nuvolari/Learco Guerra di Mantova. Ma non sono state le uniche lacrime versate (e l’unico premio ricevuto). Ieri il bisnonno atleta viadanese, durante la Festa della Società Atletica Rigoletto (per la quale è tesserato) è stato premiato dal presidente del Panathlon Internazionale Daniele Pagliari. Nelle motivazioni scelte per l’84enne, il sesto posto agli europei e più ancora la vita dedicata all’Atletica e alla promozione di un modello di vita in cui lo sport aiuta. “Sì è vero – ci confessa – in tutti e due i casi mi sono commosso. Grazie anche a voi, che mi seguite sempre: so che tanta gente mi legge da qui. L’anno prossimo? Continuerò a fare quel che ho fatto quest’anno. Da febbraio gareggio nei master 85“. Un giovinetto nella nuova categoria (per il quale facciamo il tifo) pronto anche con l’anno che verrà – e come sempre – a stupire.
Na.Co.