Ambiente

Living The River, turismo dolce:
quell'amore infinito per il fiume

Living The River ha sede ad Isola Pescaroli, a poca strada da Cremona e a pochissima da San Daniele Po, a un tiro di schioppo (come si suol dire) dal parmense. Sono sui social. Il rischio che si corre è solo quello di inamorarsi ancora più forte, e perdutamente. Ma è un rischio che val la pena correre...

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La magia del fiume, la sua straordinaria ricchezza – per chi sa ancora guardare – e un pizzico di follia. Ci avevano scommesso, Silvia Fattori e Cristian Soldati su un turismo sostenibile, su quel sogno nel quale hanno messo tutto loro stessi. Il capitano (e per noi lo è, non se ne abbiano a male tutti coloro che lo sono anche formalmente) Cristian Soldati, il vichingo dal cuore d’oro e Silvia, la sua compagna di vita, pronta sempre a stupire con i suoi aperitivi e anima più romantica e razionale dell’attività.

Avevano puntato sul fatto che non ci si può non innamorare del Po, che non si può vivere un’esperienza come quelle che fanno vivere loro con animo distaccato. Non è solo questione di colori, non è solo questione di silenzi, non è solo questione di flora, fauna e panoramiche, di pesca e di voglia di stare insieme. Non è solo questione di avere, dalla propria parte e spesso a disposizione una straordinaria mente sempre errante come quella di Davide Persico. E’ proprio una questione di corrispondenzadi amorosi sensi.

Ci si innamora del fiume, delle sue terre di golena, dei suoi spazi, delle sue atmosfere. Ci si innamora perdutamente tanto da averne desiderio. Come di una donna (o di un uomo) che ci corrisponde in pieno. Ci si innamora senza la possibilità di uscirne. Il fiume ci corre nel sangue.

E forse è pure per questo che Silvia e Cristian hanno puntato su Living The River. Su una forma di turismo educativo, sostenibile, discreto, fatto anche di lezioni e di ricerca, fatto di pagine intense di vita. E visto che un anno si chiude ed un altro sta per riaprirsi è tempo di bilanci. Ma sul bilancio ci torneremo.

Abbiamo fatto più di una esperienza con loro, sino a che è stato possibile. D’estate e in pieno inverno, col caldo intenso delle nostre stagioni calde ed il freddo pungente di quando – non essendoci ancora l’alba – il fiume e il cielo sembrano picchiare duro, tra vento e nebbie. Siamo stati nella sabbia a cercare reperti del passato. Abbiamo vissuto albe, e tramonti di un’intensità unica. Abiamo vissuto esperienze ricche di intense emozioni.

Quest’anno per Living The River è stato un anno straordinario. E – ne siamo certi – lo sarà anche il 2024. “L’anno sta per finire – spiegano – ed è tempo di bilanci. Per noi il 2023 è stato un anno ricco di emozioni ed avvenimenti importanti sia dal punto di vista professionale che personale. Oltre alla consueta emozione di condividere esperienze con vecchi e nuovi amici, quest’anno il nostro percorso è stato arricchito da importanti eventi: abbiamo vissuto l”esperienza unica di partecipare alla 70ima edizione del raid internazionale motonautico Pavia Venezia, abbiamo ricevuto un riconoscimento per noi fra i più importanti, Donna e Uomo del Po 2023. E ci siamo sposati. Il traguardo più importante raggiunto quest’anno resta comunque aver trasmesso la pura e autentica passione per il Po e il suo territorio a chiunque abbia scelto di condividere con noi un pezzetto di questo cammino. Grazie di cuore a tutti. Ci vediamo nel 2024 con nuove collaborazioni e idee per offrire nuove piacevoli esperienze“. Living The River ha sede ad Isola Pescaroli, a poca strada da Cremona e a pochissima da San Daniele Po, a un tiro di schioppo (come si suol dire) dal parmense. Sono sui social.

Il rischio che si corre è solo quello di inamorarsi ancora più forte, e perdutamente. Ma è un rischio che val la pena correre…

Na.Co.

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