Com'é la nuova vita dei pendolari:
le voci di chi vive il raddoppio...
Siamo già al giorno tre, contando anche la domenica. Il raddoppio entra nel vivo, il nuovo sistema di trasporto gomma-ferro, con interscambio a Bozzolo, non si ferma di certo. Un po’ di paura di arrivare tardi, ma i timori dei pendolari, per il momento, sembrano fugati o comunque mitigati da una buona gestione.
A Bozzolo tutti i giorni arrivano e partono 29 pullman: fa un certo effetto pensare che molti di questi, in estate, erano impegnati tra i trulli di Alberobello, ma la scelta del “Gran Turismo” garantisce comfort ai passeggeri. Ogni ex treno diretto viene sostituito da tre pullman, gli ex locali invece da uno, ma nessuno resta a piedi. E c’è chi, per evitare la sveglia una quarantina di minuti prima, si muove in auto con i parcheggi messi a disposizione dal supermercato Migross.
Per accelerare i tempi si lavora alla cancellazione della fermata di San Michele in Bosco, frazione di Marcaria. Lì c’è un solo abbonato che ha accettato di spostarsi per un chilometro all’altra fermata. Si aspetta l’ok della Regione. E c’è un altro vantaggio, ossia il controllo biglietto sul pullman è automatico: un modo per evitare i cosiddetti “portoghesi”.
G.G. (video TeleMantova)