Cividale Mantovano, la festa di
Sant'Antonio si conclude a tavola

Anche gli agricoltori di Cividale non hanno voluto perdere l’occasione di festeggiare la ricorrenza di Sant’Antonio, loro Patrono. Non si tratta certamente di spirito di emulazione nei confronti di chi nei paesi accanto ha già partecipato ad eventi simili ma del reale bisogno di unire un sentimento religioso al puro piacere di convivialità.
Così come alla fine di ogni stagione all’arrivo dell’inverno il mondo contadino si raccoglie per la Festa del Ringraziamento così per Sant’Antonio ci si trova per cenare insieme.
Un tempo nella tipica atmosfera delle stalle oggi nelle trattorie o all’ interno dell’Oratorio come sabato sera a Cividale. Alcuni trattori hanno effettuato una specie di parata sfilando per la via del paese con la presenza di diversi giovani dei paesi limitrofi confluiti tutti insieme poi all’interno della bella chiesa dove il parroco don Ernesto Marciò durante l’omelia ha rimarcato i valori e l’importanza del settore agricolo con famiglie e soggetti sempre impegnati per ottenere i migliori risultati.
A tale proposito una commovente citazione é stata espressa nei confronti della famiglia Molinari i cui fratelli, tra cui Mario, avevano sempre rappresentato una dinastia molto rappresentativa nell’unire lavoro, fede, altruismo e generosità. Poi tutti a tavola per una piacevole risottata i cui proventi andranno a favore dell’Oratorio e Parrocchia cividalese.
Ros. Pis.