Cronaca

Piccinelli e Manfredi: "Segnaletica
orizzontale attendiamo le elezioni"

Tornano a farsi sentire Annamaria Piccinelli (Vivace & Sostenibile) e Adamo Manfredi (Movimento Cinque Stelle). Tema della polemica la segnaletica orizzontale carente in più parti della città (e frazioni) testimoniata anche dall’ottimo reportage fotografico di Alessandro Osti. Da sottolineare che già da tempo, e sui social, vengono raccolte lo stesso tipo di lamentele e i due gruppi (che correranno insieme nella prossima tornata amministrativa tra qualche mese) fungono da cassa di risonanza per un problema legato alla sicurezza, in terra di nebbie come la nostra.

Le giornate di nebbia – esordisce Annamaria Piccinelli – hanno messo in evidenza come Casalmaggiore sia ormai priva di segnaletica orizzontale. Ci sono arrivate segnalazioni da Vicobellignano, da Vicoboneghisio, da Fossacaprara, dalla zona rotonda Penny. Già nota la condizione dell’incrocio di via Azzo Porzio, da anni con tanto di transenna, sacchi e strisce consunte e di via Colombo con aggiunta dei jersey in plastica bianchi e rossi, ma come sempre l’occhio si abitua e così, guardando più attentamente, ci siamo resi conto del livello di abbandono a cui sono ormai giunte quasi ovunque le strisce pedonali, le strisce trasversali, le strisce longitudinali, i segni di precedenza, gli spartitraffico“.

Non è purtroppo una questione solo di periferia… “Anche in Piazza Garibaldi – incalza Adamo Manfredi – due delle strade in ingresso, via Porzio e via Marconi, che sfociano sull’anello, sono ormai prive di strisce trasversali. Tra l’altro, in quei due punti la precedenza è invertita, non è a destra come normalmente, ma a sinistra, quindi a maggior ragione va segnalata a terra in modo evidente, invece, le strisce e i segni di precedenza sono ormai pressoché spariti. Non avremmo certo salvato la panchina, abbattuta ormai tre volte per alta velocità, ma che da tempo sia sparita la segnaletica in quei punti, è altrettanto inconfutabile“.

Non si salvano neppure le ciclabili… “Anche l’unico tracciato ciclabile sopravvissuto e utile ai ragazzi per andare a scuola in via Guerrazzi, é ormai invisibile. Le strisce pedonali sono ovunque semi cancellate e anche molti stop: si veda quello all’incrocio, piuttosto pericoloso, di via Vittorio Veneto, di fronte all’ex magazzino del pesce e molti altri“.

Sui social, negli ultimi giorni di clima sfavorevole, diverse sono le lamentele di cittadini proprio sulla segnaletica orizzontale anche fuori dal centro, ad esempio sul tratto tra Casalmaggiore e Villanova e Casalmaggiore e Martignana, ancora l’argine verso Roncadello o Via del Lazzaretto a Fossacaprara.

In generale – conclude Annamaria Piccinelli – se ci si comincia a badare, se ne ricava un discreto senso di trascuratezza diffuso. Vivace Sostenibile un paio d’anni fa aveva chiesto in Consiglio un intervento sulla segnaletica orizzontale e aveva ottenuto un sì unanime. Da allora però nulla è cambiato e nell’ultima seduta di gennaio ne abbiamo chiesto conto. Il Sindaco ha risposto che non ci sono soldi. Noi speriamo nelle imminenti elezioni che di solito regalano un restyling finale e i 200.000 euro abbondanti di avanzo di bilancio, abbiamo sempre pensato che servano a quello. Speriamo. Peccato che in ogni caso sarà già primavera e le nebbie, anche quest’anno, le trascorriamo senza strisce“.

Na.Co. (Foto: Alessandro Osti)

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