Pontirolo, Torre, Festa della Lega
di Cultura, una marea di gente
Difficile sapere quanta gente ha riempito la cascina ritrovo per la Festa della Lega di Cultura a Pontirolo. Impossibile fare un calcolo, si presume alcune migliaia di persone giunte da varie provincie italiane. L’evento si tiene ogni anno e riesce a coinvolgere un oceano di gente accomunate da medesimi ideali culturali sociali e politici. La Casa del Micio domenica poi ha rappresentato l’apoteosi della Festa con i partecipanti che hanno lasciato le auto in distanza all’altezza più o meno del passaggio a livello poco dopo la strada che dalla rotonda della statale Cremona Piadena conduce alla frazione Pontirolo.
All’ingresso della piccola borgata un vastissimo campo sconnesso per le buche provocate dalla pioggia precedente e della secca temperatura successiva ha rappresentato uno spazio molto ampio per un libero parcheggio. L’ultima area a disposizione prima dei numerosissimi cartelli scritti a mano dai residenti nella frazione per impedire la sosta davanti alle porte di ciascun residente.
Dalla cascina un continuo sottofondo di canti musiche e declamazioni ispirati all’antica civiltà contadina come ben completato da foto ritratti e libri sull’argomento.proposti dalla Lega della,Cultura con il suo rappresentante principale quel Gianfranco Azzali detto Micio con il suo braccio destro Giuseppe Morandi accompagnato alla festa con la carrozzina per problemi fisici.
L’evento, durato due giorni, sabato e domenica ha esordito nel teatro di Torre Picenardi con la Mostra Racconti,voci e Canti, Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita seguito da I Giorni Cantati canti e letture per la pace (a cura di Erminio Zanoni e Chiara Coccini) in occasione del 50esimo anniversario di fondazione del gruppo.
Nel pomeriggio dello stesso sabato Convegno sul tema Quale educazione per una cultura della pace… Informazione, formazione e pratiche per parlare di pace oggi domani.
Interventi di Mauro Ferrari, Franco Lorenzini, Bruna Mintirsi e Moreno Biagioni.
La domenica a casa del Micio a Pontirolo con Leo i e Petò e banda musicale di Bozzolo. E poi brindisi, pranzi e bevute tra galline nel pollaio, immense tavolate, giovani, anziani, famiglie col passeggino e frigor portatili con cibo appresso per passare una lunga giornata nella campagna della frazione cremonese.
Ros pis
