Alice, Armando, l'eutanasia e
i canali per aiutare un gatto...
No, la morale non la facciamo. Ci sono casi, vicissitudini umane, situazioni che spesso non conosciamo. Ciò che vediamo, di una mela o di un essere vivente e senziente, é spesso e solo la buccia, quel che permane fuori, quel che ci lascia intravvedere. Il resto é dentro. Gioia, ma soprattutto tristezza. Leggerezza ma soprattutto la pesantezza di situazioni che non conosciamo.
Ci sono poi storie altre che ci lasciano pensieri aperti, un po’ più tristi. Per indole personale, perché il nostro compagno a quattro zampe non lo lasceremmo mai, perché siamo fatti così. di cuore e ragione, e non sempre nell’ordine stabilito qui, ma pur sempre con un pensiero fisso. Il nostro compagno di ventura é uno di famiglia, fa parte di un nucleo in cui nessuno lascia solo nessuno, in cui si lotta, si spera, si soffre, si gioisce, ci si aggrappa o ci si lascia andare tutti insieme. In cui si decide per la sorte di chi ci ha dato affetto solo in casi davvero particolari. Solo e solamente per infinito, profondo amore.
No, nessuna morale davvero per la storia che ieri é comparsa sulla pagina di un’ottima veterinaria che lavora con uno staff altrettanto speciale. Solo un qualche consiglio utile. Invitiamo i lettori a fare altrettanto, a non concentrarsi sulla storia di per se, ma su quello che si può fare. Ogni vita salvata é una scintilla in più di un piccolo fuoco che ognuno può alimentare. Fosse anche quella di un gatto, o di un cane anziano. Anzi, soprattutto in questi casi.
La clinica Veterinaria é quella di Bozzolo, guidata dalla dottoressa Alice Ferrari.
“A volte il nostro lavoro é strano… – scrive – Passiamo la vita a imparare come salvare e curare gli animali, e poi ci arrivano persone che sono stanche dei loro animali, perché magari sono anziani, non sono più utili, o ancora richiedono tempo e denaro per essere curati e seguiti. Noi oggi (ieri per chi legge, ndr) ci siamo rifiutati di eseguire l’eutanasia su un paziente. Ha 12 anni, é magrissimo ma ci guarda e fa le coccole. Non avrei mai avuto il coraggio di sopprimerlo solo per questo, senza una diagnosi. E’ per questo a volte il nostro lavoro é difficile. Perché dobbiamo fare ció che dovrebbero fare i padroni. Dobbiamo farci carico emotivamente dei loro problemi e dare dignità ai nostri pazienti. Prima di prendere un animale sappiate che é per sempre. Per il loro sempre. Non sarà sempre cucciolo. Non sarà sempre sano. E sarà difficile gestirlo un giorno. Armando, così l’abbiamo chiamato, é la rappresentazione di un lavoro già complicato e difficile, che lo diventa ancora di più quando ci troviamo davanti la sofferenza fine a se stessa. Quando un animale non vale più la pena. L’eutanasia é e deve sempre essere solo un atto d’amore, l’atto d’amore più grande si possa fare. Nient’altro“.
La storia é triste, ma possiamo dare – come Alice – anche noi il lieto fine. Qualche volta, anche se dobbiamo dire che, in questi anni siamo stati fortunati. In questo caso la dottoressa di Martignana ha deciso di adottare Armando, almeno sino a quando avra stabilito cosa fare. L’ideale sarebbe un’adozione, ma un gatto, perlopiù anziano difficilmente trova casa subito. E allora, che si fa?
Esistono sul territorio alcune realtà che si occupano di gatti. Singoli, costituitesi in associazione, gruppi. Intanto rivolgetevi a loro: 4Cats, Angeli della Bassa operano sul fronte Casalasco. A Viadana c’é uno splendido gruppo di gattare sempre pronte ad ogni evenienza. Cercheranno di darvi una mano, in qualunque caso. Perché tra i pochi dubbi che restano in questa vita, tra le poche certezze che permeano queste lande, c’é l’infinita passione per i felini delle gattare e dei gattari di zona.
Spiegate – se ne avete una da raccontare – la vostra storia. La strada in genere la si trova. Non parliamo di sentito dire, ma abbiamo assistito personalmente al salvataggio di tanti gatti destinati al peggio, e all’Oblio. C’è pure un servizio veterinario ATS guidato dal dottor Montinaro: chiedete di lui, e se é in servizio é un altro che – oltre che professionale – è passionale.
In prima istanza però, capitasse a noi da qualche mese sappiamo di avere un’opportunità in più. La Casa dei gatti a Torricella è stata fatta propro per loro, anziani, fragfili, soli.. la gestiscono i 4Cats di Renata Fontana che in quanto alla cura e al salvataggio di gatti mxlmessi non é seconda a nessuno.
Qualche canale ve lo abbiamo dato. C’é sempre un’opportunità per far qualcosa di buono e di utile per i nostri amici. Sempre. Ed é questa l’unica cosa che speriamo, conti, pure per voi…
Na.Co
(In foto un Armando provvisoriamente adottato dalla clinica, intento nella sua cosa preferita:mangiare)