Politica

Unione Foedus, tre comuni al
voto. E il caso limite a Spineda

Rivarolo del Re, Spineda e Casteldidone. In una parola, anzi due: Unione Foedus. Che aveva perso per strada, sei anni fa e non senza polemiche, il comune di Rivarolo Mantovano e che oggi ha comunque tutti e tre i comuni in scadenza elettorale e dunque pronti ad andare al voto.

A Rivarolo del Re è sicura la candidatura bis di Luca Zanichelli, che potrebbe anche essere l’unico a correre e dunque con la necessità di battere semplicemente il quorum del 40%. Si era parlato, un mese fa circa, della possibilità di una lista in opposizione a Zanichelli, guidata dall’ex sindaco Marco Vezzoni (che guidò il paese per 15 anni prima di Zanichelli e che, dopo l’elezione di quest’ultimo, ruppe con lui: un film già visto ad esempio a Calvatone col duello Patelli-Piccinelli), ma l’ipotesi sembrerebbe scemata. Resta anche da capire cosa fare l’opposizione ma per il momento l’ipotesi più probabile è quella di una lista, per quando vi sia ancora un mese a disposizione per presentare candidature e liste.

La situazione è molto più accesa a Spineda, che rappresenta quasi un caso unico in provincia: ad oggi i candidati sono due, ossia il sindaco uscente Fabrizio Bonfatti Sabbioni e il capogruppo di minoranza Stefano Lodi Rizzini, ma potrebbe inserirsi anche Paolo Goffredi, che faceva parte della maggioranza uscente in rotta però col primo cittadino. Una possibilità di una sfida a tre in un paese di appena 600 abitanti è un caso probabilmente unico.

Non ci sarà invece la ricandidatura del sindaco uscente a Casteldidone, perché dopo dieci anni non correrà più Pierromeo Vaccari: il suo testimone verrà preso dall’attuale vicesindaco Andrea Rivieri. E’ probabile che la minoranza di Guido Tosi possa correre in opposizione allo stesso Rivieri, così come non è escluso che il vicesindaco corra da solo, dovendo sfidare solo il quorum.

Giovanni Gardani 

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