Cronaca

PALM W&P Buzzoletto, laboratorio
formativo con Elena Bergonzini...

Venerdi 19 aprile, dalle ore 18 alle ore 20, alla sede del Centro Multifunzionale della Coop. PALM W&P via Codisotto 8, Buzzoletto di Viadana, avrà luogo un LABORATORIO FORMATIVO condotto dalla dott.ssa Elena Bergonzini, educatrice della Scuola di Pace di Montesole, per sperimentare dal vivo le modalità di gestione nonviolenta dei conflitti, a partire dalle dinamiche famigliari, fino a realtà più complesse.

L’iniziativa, promossa congiuntamente da Tavola della Pace e Comunità Laudato Si Oglio Po è sostenuta anche dalla Comunità Laudato Si di Cremona e dal punto pace di Pax Christi Cremona ed è rivolta a tutti, ma in particolare a genitori ed educatori a vario titolo (dagli insegnanti ai catechisti ed agli allenatori sportivi) per provare concretamente a sperimentare “sul campo” con quali strategie si possono (e si devono) risolvere in modo nonviolento le inevitabili baruffe che possono sorgere fin dalla più tenera età all’adolescenza, senza ricorrere alla “forza bruta”…

Ad ogni fatto di cronaca cruento (che riguardi casi di bullismo o di femminicidio, ma anche di banali litigi che sfociano poi in atti di violenza inspiegabili) si sente affermare, quasi con impotente rassegnazione, che servono “strumenti culturali” per contrastare il clima di violenza che pervade la nostra società e che spesso inizia proprio in ambiente domestico, con esempi poco edificanti da parte degli adulti. Non ci si può stupire perciò se dalle minime discussioni dei genitori (ad esempio dalla scelta dei programmi TV, alla divisione dei ruoli in casa o addirittura sulle decisioni dell’allenatore sportivo …) i figli traggono spunto per la gestione delle dispute tra amici, compagni di scuola o di squadra arrivando talvolta a reazioni estreme e sproporzionate al nodo della questione.

Ebbene, proprio a partire da queste riflessioni “minime” è sorta l’idea di provare un metodo pratico, uno “strumento culturale”, per educarci alla pace a partire da situazioni quotidiane che ci provochino personalmente a trovare soluzioni nuove e creative ai problemi relazionali di ogni giorno, dimostrando che i metodi nonviolenti esistono, sono efficaci e si possono imparare.

La docente che condurrà il laboratorio è educatrice alla Scuola di Pace di Montesole, sull’Appennino bolognese, località che è stata teatro, durante la Seconda guerra mondiale, di sanguinose stragi di civili inermi (una per tutte: Marzabotto). Proprio per questo, perché simili orrori non abbiano a ripetersi, è stata istituita la Fondazione della Scuola di Pace di Montesole che è animata da insegnanti, formatori, organizzazioni della società civile e istituzioni pubbliche che organizzano laboratori esperienziali per ogni fascia d’età, proprio allo scopo di creare consapevolezza dei meccanismi alla base della violenza, per poterli riconoscere e contrastare.

Ovviamente questo laboratorio è un assaggio di ciò che può offrire la Scuola e soprattutto è un’occasione per mettersi in gioco, progredire nella conoscenza di sé stessi e magari cominciare a correggere qualche dinamica personale per migliorare i propri rapporti col prossimo.

Per motivi organizzativi, è gradita l’iscrizione al laboratorio formativo (e successivo momento conviviale) entro mezzogiorno di VENERDI 19, scrivendo una mail all’indirizzo: laudatosi.viadana@gmail.com o al cell. N. 349-129 64 29 (Luigi).

Ulteriori dettagli sono riportati nel volantino allegato. Raccomandiamo di non lasciarsi sfuggire questa imperdibile occasione!

redazione@oglioponews.it

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