Cronaca

Provincia, tiene la popolazione
Il 12% sono cittadini stranieri

di ELIO MONTANARI, ricercatore

Negli ultimi cinque anni calo di 3.961 residenti (-1,1%) da 356.150 a 352.189 abitanti, in linea rispetto al -0,3% della Lombardia. Una parte della Provincia registra un aumento: sono nel Cremasco nove dei dieci primi comuni per saldo positivo. Diminuiscono quasi tutti i comuni con oltre 5mila abitanti, con la sola eccezione di Rivolta d’Adda, Soresina e Spino d’Adda. Rilevante la presenza di cittadini stranieri, 42.483 nel 2023, il 12,1% della popolazione provinciale.

Tutti i dati nella sezione “Elezioni2024”.

Al 1° gennaio 2023 la Provincia di Cremona contava 352.189 residenti suddivisi nei suoi 113 comuni ma con la metà della popolazione concentrata nei dieci centri maggiori.

Tra questi Cremona, con 70.845 abitanti, che precede Crema (33.909) e Casalmaggiore con 15.062 residenti. Un valore che, tuttavia, non incide sulla prossima tornata elettorale poiché il riferimento valido è quello fissato dal Censimento Generale del 2021, alla cui data Casalmaggiore contava 14.974 residenti, il che consente al Comune di rientrare nel lotto dei centri con dai 5 mila ai 15 abitanti per il quale si potrà arrivare al terzo mandato per il Sindaco.

Nella graduatoria dei comuni cremonesi per numero di abitanti si segnalano, con oltre 5mila residenti, Castelleone (9.240) e, quasi sullo stesso livello Pandino (8.865) e Soresina (8.847) che precedono Rivolta d’Adda (8.220), Soncino (7.512), Spino d’Adda (6.902), Pizzighettone (6.262), Offanengo (5.967) e Castelverde, con 5.567 abitanti.

Una trentina di comuni ha un numero di residenti compreso tra i 4.952 di Bagnolo Cremasco e i 2000 di Martignana di Po mentre una quarantina di centri ha residenti compresi tra i 1.974 di Annicco e i 1.004 di Formigara. La restante trentina di comuni cremonesi conta meno di 1.000 abitanti e, tra questi, una dozzina non arriva alle 500 anime, con Derovere fanalino di coda con solo 284 residenti.

Negli ultimi cinque anni la popolazione provinciale si è ridotta, complessivamente, di 3.961 residenti, pari al -1,1%, passando da 356.150 a 352.189 abitanti, un dato sostanzialmente in linea rispetto al -0,3% della Lombardia. Se il saldo della popolazione provinciale tra il 1° gennaio 2019 e il 1° gennaio 2023 è leggermente negativo il territorio provinciale presenta dinamiche contrastanti con 36 comuni che, nel periodo in esame, vedono aumentare o rimanere sostanzialmente invariata la popolazione residente. Tra questi comuni, in controtendenza rispetto alla media provinciale, gli incrementi più significativi, in valore assoluto, si determinano a Rivolta d’Adda (+259 residenti, pari al +3,3%), Vailate (+145 residenti, +3,2%),  Romanengo (+138, +4,5%), Soresina (+122, +1,4%), Spino d’Adda (+113, +1,7%) e Bagnolo Cremasco, che incrementa i suoi residenti di 111 unità, pari al +2,3%.

L’incremento percentuale della popolazione, tra il 2019 e il 2023, risulta maggiore nei piccoli centri di Castel Gabbiano (+9,4%, +41 abitanti) e Cappella de’ Picenardi (+5,2%, +21) ma anche a Romanengo (+4,5%, +138 abitanti), Ripalta Guerina (+3,6%, +19), Ripalta Arpina (+3,5%, +35), Rivolta d’Adda (+3,3%, +259) e Vailate (+3,2%, +145 abitanti).

I centri maggiori della Provincia segnano, perlopiù una riduzione della popolazione che, in valore assoluto, è più rilevante a Cremona, che perde 1.429 residenti, pari al -2%. Diminuisce la popolazione anche a Crema (-459 abitanti, -1,3%), Casalmaggiore (-310, -2%), Castelleone (-146, -1,6%), Vaiano Cremasco (-140, -3,8%), Casalbuttano ed Uniti (-136, -3,6%), Pizzighettone (-131, -2%). Saldi negativi della popolazione superiori alle 100 unità si registrano anche a Ostiano, Stagno Lombardo, Rivarolo del Re ed Uniti e Motta Baluffi, che perde 101 abitanti segnando, in percentuale il dato più negativo pari al -11,4%. Saldi negativi percentualmente significativi, superiori al 5%, si registrano in una dozzina di comuni e, in particolare, a Pessina Cremonese (-9,9%), Tornata (-8,1%), Isola Dovarese (-7,9%), Cingia de’Botti (-7,6%), Stagno Lombardo (-7,3%), Derovere (-7,2%) e Bordolano (-7,1%).

Insomma c’è una parte della Provincia in cui cresce la popolazione, con nove dei dieci primi comuni per saldo positivo della popolazione nel Cremasco, mentre diminuiscono quasi tutti i comuni con oltre 5mila abitanti, con la sola eccezione di Rivolta d’Adda,  Soresina e Spino d’Adda. Rilevante la presenza di cittadini stranieri, 42.483 nel 2023, il 12,1% della popolazione provinciale, a fronte dei 41.067 registrati al 1° gennaio 2019. In altri termini la Provincia tra il 2019 e il 2023 perde poco meno di 4mila residenti  ma, nello stesso tempo, aumenta di oltre 2mila unità la presenza dei migranti. Una presenza che, nel 2023, supera il 20% della popolazione in tre comuni: Soresina 21,9%, Corte de’ Cortesi con Cignone 21,1% e Cappella de’ Picenardi (20,7%) e che è nell’ordine del 16,5% a Casalmaggiore, del 15,5% a Cremona e, inferiore alla media provinciale, con l’11% a Crema.

Nel 2023 l’età media della popolazione provinciale ha raggiunto la soglia dei 47 anni, due di più rispetto ai 45 del 2013, seconda solo a Pavia (47,3) nel  contesto regionale. L’invecchiamento della popolazione provinciale è sintetizzabile in un dato: per ogni giovane under 15 anni ci sono più di due anziani over 65 anni, mentre i 28.674 over 80 rappresentano l’8,1% dei residenti in Provincia.

Il dettaglio di tutti i dati dei comuni che vanno al voto nella sezione Elezioni 2024.

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