Cronaca

Lista Piccinelli: i candidati
al Consiglio si presentano

Tenace e continua, alla luce del sole. Non sarà una campagna elettorale classica, non ha appreso nulla dalla vecchia macchina DC (o PC, poca differenza in questo ambito c’era) sulle campagne elettorali condotte nelle camere dove si muovevano i voti, tra le lobbies, le famiglie importanti, i gruppi di potere, le associazioni economiche. Ma Annamaria Piccinelli é questa, e questi sono i suoi candidati. Giovani (ove giovani sta per freschi senza considerare l’età anagrafica) soldati con la testa sulle spalle pieni d’entusiasmo, impegnati ognuno nel proprio ambito, costanti nel proprio impegno che seppur non é di natura partitica, é di natura strettamente politica. Un impegno per la Polis insomma per quella città (e le sue frazioni) nella quale Annamaria si spende da tanti anni, sin dai tempi dei verdi.

Ha iniziato con un enorme entusiasmo a percorrere le strade del territorio “... e non ho mai smesso…” racconta la candidata al ruolo di prima cittadina. E così continua a fare. Un’anima movimentista, e considerando gli altri candidati e i propri alleati la definizione ci sta tutta. Sarà una campagna elettorale colorata e dentro alle cose, una lunga marcia.

Per scelta Annamaria ha deciso di puntare molto su chi la affianca. Sulle specificità di ognuno. Ogni candidato ci metterà, dovrà metterci del suo con determinazione e coraggio. Positiva sfrontatezza e cuore. Basterà? Non siamo indovini, solo osservatori esterni.Qualche campagna elettorale l’abbiamo vissuta. E le campagne elettorali comunali sono le più difficili, per le tante variabili che ci sono, da interpretare sino in fondo.

A partire con lo spiegare il proprio impegno Umberto Maiocchi, educatore professionale. “Ho deciso di candidarmi – spiega – per la possibilità che questo impegno offre per mettere al centro le persone, le loro storie, le relazioni, i reali e quotidiani bisogni delle comunità. Il mio impegno? La salute, l’integrità dell’ambiente naturale, le possibilità di momenti aggregativi rigeneranti, occasioni per la crescita culturale, civile e sociale. La necessità di prendersi cura di tutto ciò costantemente, non solo attraverso grandi progetti ma anche nei gesti e scelte quotidiane. Questo si può fare e questo, se chiamato in causa, farò…“.

Altra candidata al Consiglio Comunale Paola Righelli, operaia metalmeccanica, rappresentante dei lavoratori per la, sicurezza nella sua azienda: “C’é bisogno di aria fresca, viviamo in un paese fermo, un paese vecchio, e neppure un paese per anziani perché i giovani non hanno sfogo e gli anziani sono abbandonati a loro stessi. Bisogna sradicare i centri di potere che non hanno fatto un gran ché in questi anni per il nostro territorio, non hanno fatto un gran che per Casalmaggiore, per le sue frazioni e per i cittadini. Tutti siamo testimoni del fatto che le strade sono sporche e piene di buche, che le frazioni sono isolate, i ragazzi sono per strada e non sanno cosa fare, e così gli anziani. La candidatura di una donna, e di una donna come Annamaria che ha fatto tanto ed ha lottato per cose molto importanti come il punto nasciute è un qualcosa che mi ha spronata a farmi avanti…“.

Laureata in psicologia e scrittrice é Lorena Marenzi, da Vicobellignano: “Ho deciso di aderire alla proposta di Annamaria e della sua squadra perché da sempre la seguo sui social e seguo il lavoro che ha fatto e che fa. Il suo è stato un lavoro molto impegnativo di opposizione ma di opposizione costruttiva. Non si è mai limitata a dire no alle cose, ma ha sempre fatto delle proposte, proposte coraggiose e innovative per una Casalmaggiore che fosse una Casalmaggiore a portata di persona e soprattutto la mia ammirazione per la coerenza che ha avuto nella sua vita politica che l’ha portata a fare delle scelte coraggiose. Il fatto poi che ci sia una donna candidata non è una scelta da poco, le sue proposte sono mirate alle relazioni e all’ambiente per dare ai cittadini una città vivibile e legata alla persona”.

L’ultimo intervento é quello di Donatella Ballerini, dirigente d’azienda: “Un aspetto che a Casalmaggiore è sempre stato sottovalutato é l’aspetto turistico, che Casalmaggiore sarebbe in grado di offrire. Mancano progetti validi, manca un’idea, manca una strategia che possa rendere la città un’attrazione da inserire in circuiti turistici già insistenti sul nostro territorio. Non solo Casalmaggiore in se, ma tutte le frazioni e le loro particolarità. Da quelle gastronomiche, al Po, ai percorsi a piedi, Ci sarebbero tantissimi aspetti che non vengono sfruttati, pur avendo un alto potenziale. Questa è davvero una novità per Casalmaggiore che non ha mai visto svilupparsi una politica di promozione turistica.

Infine Cristina Agazzi, Assistente Sanitaria: “Ho voluto entrare in questo gruppo per il lavoro, il coraggio, la coerenza vista in questi anni. Abbiamo voglia di cambiare un centro sempre più mortificato e frazioni che si sentono isolate. Voglio contribuire alla costante e autetica attenzione verso la sanità e condivido l’aver a cuore adolescenti e anziani. Mi piace molto la concretezza, l’attenzione ai grandi temi, ma anche alla quotidianità con proposte di buon senso e fattibili“.

Nei prossimi giorni e nei vari incontri previsti in città e frazioni le motivazioni anche degli altri candidati. Vivace e sostenibile, Movimento Cinque Stelle e persone provenienti da varie aree. Non ne ha mai fatto questione di tessera Annamaria Piccinelli, ma di impegno, di temi e di cittadini. Un’anima ambientalista (é uno dei forti legami che la accomuna ai Cinque Stelle locali di Adamo Manfredi) e soprattutto impegnata da anni sulle tematiche sanitarie. Le persone, prima di tutto. E l’entusiasmo di provare a cambiare davvero frazioni e città, restituendo loro un’anima che c’é e deve solo essere aiutata a tornare a brillare in ogni centro del comune.

Na.Co.

 

 

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