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Soroptimist, città future a premio,
vincono scuole Viadana e Piadena

Si è concluso con la premiazione il concorso indetto nello scorso settembre dal Soroptimist Club Terre dell’Oglio Po dal titolo RI-GENERAZIONE CITTA’ GIOVANE e destinato alle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio.

Partendo dall’obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili” dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, i giovani sono stati invitati a riflettere e a descrivere un cambiamento nel proprio paese o nella propria città da sottoporre alle Amministrazioni locali per dar vita a spazi strutturati a misura delle esigenze delle nuove generazioni. Gli alunni, singolarmente o in gruppo, coordinati dai docenti di riferimento, dovevano realizzare un elaborato in formato digitale che rendesse esplicita una proposta progettuale, un desiderio, un’idea capace di apportare un cambiamento positivo nella propria città.

Si è aggiudicato il primo premio della categoria degli Istituti Secondari di secondo grado il gruppo di allieve della 2^AA dell’Istituto Sanfelice di Viadana, composto da Nausicaa Buoli, Sofia Veronica Caporale, Aurora Colacchio, Melissa Doda, Inas Gashi e Gaia Giardino, con il Progetto I Cento Passi di Viadana. La Giuria ha apprezzato il profondo senso civico del progetto, centrato sul tema della legalità. Tutta la città è coinvolta nella proposta di disseminare tabelle che invitano a riflettere sul senso di alcuni brani scelti dal libro I cento passi, pubblicazione che propone la sceneggiatura dell’omonimo film, ispirato alla vita di Peppino Impastato che ha combattuto contro la mafia e l’omertà. Pure apprezzata, perché efficace, è risultata la presentazione dell’elaborato elettronico.

Sotto la guida delle professoresse Alessia Forgione e Antonella Maria Foti, anche altri sei gruppi di lavoro hanno proposto progetti, tutti molto interessanti, due dei quali segnalati con menzione speciale dalla commissione giudicatrice.

Il progetto Non è una scelta, è la vita (Livia Buka, Melissa Canova, Aurora Graziano, Denise Lodi Rizzini, Ludovica Montoro, Valeria Vaccaro della classe 2^AA) affronta un tema sensibile per moltissime donne ed individua in modo molto concreto e propositivo una soluzione pratica per rendere disponibili con facile accesso prodotti femminili a prezzi agevolati. Il progetto ha meritato la menzione speciale per la sua concreta fattibilità e per la vicinanza rispetto ai temi di elezione del Soroptimist International.

Il progetto Ritroviamoci (Islam Aidoudi, Viola Bringhenti, Jessica Capodanno, Alessia Fabiano, Leonardo Farina, Anna Paola Maramotti, Monga Rihanna Mondo, Asia Nola, Camilla Alice Pioli, Nezire Protoduari, Simran Ralhan, Asia Ravagna, Melissa Salvato, Djeugua Sen, Lucresse Merveille Srhir Kawtar, Tabasam Afshan della classe 4^AA) è calato nel contesto reale, individua e propone il recupero di uno spazio cittadino degradato, attraverso proposte concrete di riqualificazione e riuso, con attenzione alle esigenze dei cittadini di tutte le età e anche degli animali. Particolare considerazione è stata riservata a inclusività sociale, intergenerazionale e utilizzo di materiali sostenibili e atti al recupero, allo scopo di salvaguardare le risorse ambientali. Assai apprezzato anche il fatto che le studentesse si siano esposte in prima persona con video che le hanno rese testimoni dirette dell’idea progettuale.

La cerimonia di premiazione è stata aperta dal Vicedirigente, prof. Damiano Trombini, e dalla Presidente del Club, Carla Visioli, che ha parlato della grande qualità ideativa dei progetti, cosa che ha reso ardua la scelta da parte della commissione giudicatrice. E’ poi seguita la presentazione del Manifesto Soroptimist La città che vorrei. Reinventare la città a misura di donna, da cui è nato il concorso Ri-Generazione Città Giovane, da parte della Past President Irma Pagliari. Tutti gli elaborati digitali sono stati proiettati e, a seguire, le allieve vincitrici sono state premiate con una medaglia del Soroptimist Terre dell’Oglio Po. Sono intervenuti l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Viadana, Maria Grazia Tripodo, e il Comandante Maggiore dei Carabinieri di Viadana, Giovanni Martufi. Si sono pure congratulati con gli studenti la prof. Marisa Pizzamiglio di Rete Rosa e Don Andrea Bani, vicario delle parrocchie di Viadana, e il prof. Carlo Stassano, presidente ASD Interflumina di Casalmaggiore. Unanime è stato l’auspicio che qualche idea fra quelle proposte possa essere realizzata, con la collaborazione di tutte le istituzioni competenti.

La scorsa settimana, a Piadena, si era tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso per la categoria delle Scuole Secondarie di Primo grado. Si è aggiudicato il primo premio la classe Classe 3^B dell’Istituto Sacchi di Piadena Drizzona, sotto la guida della prof. Camilla Girelli, con il progetto Fibre Park, che propone la riqualificazione di un’area industriale dismessa affrontando in modo concreto e creativo svariati aspetti particolarmente sensibili: la creazione di un’area verde dedicata a vari tipi di sport, l’attenzione per gli animali, il ruolo dei giovani per far rivivere gli spazi, la sensibilità verso le tematiche ambientali (disponibilità di acqua, riciclo rifiuti, produzione di energia pulita). Particolare attenzione è stata data ai materiali utilizzati, alla sicurezza delle persone, all’inclusività, all’uso degli spazi lungo tutta la giornata e nelle diverse stagioni. Il richiamo alla pace, quale messaggio universale, e la particolare cura dedicata alla progettazione sono stati altri elementi particolarmente apprezzati.

Al secondo posto la Classe 2^A dell’Istituto Marconi di Casalmaggiore guidata dalla prof. Melissa Balestreri con il progetto La scuola ideale. L’elaborato prodotto in ambiente Minecraft suggerisce un modello di scuola ideale, dotata di ampi spazi per lo studio e la lettura e attrezzature sportive all’aperto, atta a soddisfare le esigenze degli adolescenti del XXI secolo.

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