Ponte Acquanegra Calvatone, un
brindisi al primo Non compleanno
“Quel restringimento del ponte l’ho creato io quando ero sindaco perché vedevo che passavano troppi camion pieni di ghiaia”.
In sostanza la prima persona ad essersi accorta che la struttura andava in un certo modo salvaguardata, Guido Pelizzoni è stato sindaco di Calvatone dal 1975 al 1980 e la contraddizione che vuole rivelare è quella dell’assoluta mancanza di comunicazione tra le Istituzioni superiori e la sua Amministrazione.
“Nessuno ci ha mai detto ad esempio che il ponte era sotto la giurisdizione della Sovraintendenza alle belle Arti”.
E così non si sapeva neppure chi avesse dovuto effettuare i controlli e per conto di chi. Domenica mattina dalle 11,30 in poi, come preannunciato, c’è stata una manifestazione pacifica senza infiltrazioni politiche. Solo la gente di Calvatone ma anche di Bozzolo e paesi vicini è arrivata. Chi in bici, chi in auto per ribadire lo slogan “Ridateci il Ponte”. Non c’era Acquanegra che pare voglia organizzare una evento simile domenica prossima.
Questione di permessi e autorizzazioni? Intanto diverse persone e anche cicloturisti sono passati sul ponte da una parte all’altra nonostante i cartelli che ne vietavano il transito. Cartelli a dire il vero realizzati dagli stessi appartenenti al Comitato che recentemente ha raccolto più di duemila firme di protesta.
Di ufficiale da parte delle due Province non sembrano esserci avvisi in tal senso. A parte i due semafori da ambo le parti, perennemente fissi sul rosso. Testimonianza sono giunte dalla coppia di Bozzolo che da giugno dello scorso anno è enormemente penalizzata a causa del blocco che delimita molto l’affluenza dei clienti nel loro ristorante, situato proprio dall’altra parte del ponte.
Il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio ha ripetuto uno slogan già espresso in altre occasioni e che riguarda il diverso trattamento delle Istituzioni riguardo i territori favorendo sempre il cremasco e l’oltre Po senza mai tenere in considerazione la zona che riguarda casalasco. La sindaca di Calvatone Valeria Patelli ha salutato i numerosi partecipanti alla manifestazione ribadendo: “Sarò sempre con voi, in ogni occasione”.
Nel frattempo bibite, spumante e birre per tutti con una fetta di torta al limone su cui era scritto “Il primo non compleanno”.
Ros Pis
