Politica

Verde, passaggi a livello, AFM:
tante interrogazioni in consiglio

Tempo di consiglio comunale questa sera (giovedì) a Casalmaggiore. Alle ore 21 il parlamentino casalese si ritrova per affrontare diverse tematiche, alcune delle quali peraltro proposte da interrogazioni, interpellanze e ordini del giorno.

Si parte, in ordine di presentazione delle proposte, dal tema dei passaggi a livello che RFI aveva chiesto di chiudere sul territorio di Casalmaggiore, offrendo in cambio una quota di 650mila euro per ciascun passaggio a livello al comune. Annamaria Piccinelli, consigliere di minoranza, propone con quei soldi di realizzare un sottopasso a Vicoboneghisio, per migliorare la viabilità, ma al di là della proposta in sé la stessa consigliere chiede prima di tutto a che punto sia la trattativa con RFI partita un paio di anni fa.

Sempre da Piccinelli arrivano più proposte culturali: un mini cinema in biblioteca per fare tornare attiva la settima arte in città non soltanto in estate e spettacoli itineranti. E ancora da Piccinelli viene avanzata la richiesta di potenziare la biblioteca come luogo di studio e di incontri, iniziando a sfruttare anche il Torrione, da poco ristrutturato, nel campo delle politiche giovanili.

L’interpellanza sul verde di Piccinelli introduce ad una tematica che viene proposta, in modo diverso, anche dal gruppo Toscani, che ha presentato un Odg con la proposta di creare un piano condiviso, una sorta di tavolo che sappia raccogliere istanze dei cittadini, per una migliore cura (più organizzata e pianificata) del verde pubblico.

Sempre il gruppo Toscani ha presentato due documenti con richiesta di chiarimenti sul nuovo Cda della Farmacia Comunale, che al momento ancora manca dato che vige, per ora, la presenza dell’amministratore unico Marco Ponticelli. Si andrà avanti così? L’altra domanda riguarda invece gli sversamenti non autorizzati che, poco meno di un paio di settimane fa, hanno messo in ginocchio Quattrocase.

Al di fuori dei documenti delle minoranze, vi è una tematica che è stata a lungo spinosa in passato, quella cioè della causa per le reti del gas, che però non riguarda l’annosa questione con 2I Rete Gas, ma un accordo con alcuni comuni del Casalasco, entrati in gara a suo tempo con Casalmaggiore, che dovranno restituire in quattro rate una quota anticipata una tantum dodici anni fa.

G.G. (video Alessandro Osti)

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