Non si ferma all'alt, in arresto
dopo un folle inseguimento

Inseguimento mozzafiato, fortunatamente senza gravi conseguenze, a Medole attorno alla mezzanotte tra mercoledì 9 e giovedì 10 ottobre. I militari della stazione Carabinieri di Guidizzolo, impegnati in controlli alla circolazione stradale, hanno intimato l’alt al conducente di un motociclo che, anziché fermarsi, si è dato precipitosamente alla fuga per le campagne del comune mantovano.
Il fuggitivo, incurante della propria e dell’altrui incolumità, è stato inseguito per molti chilometri dalle Forze dell’Ordine che, nel frattempo, hanno chiesto l’intervento di altre pattuglie presenti in provincia per i controlli preventivi del territorio. Tallonato dai militari e senza possibilità di fuga, l’uomo, in un estremo tentativo di garantirsi l’impunità, ha abbandonato il motociclo in una strada sterrata, tentando di dileguarsi nei campi con l’aiuto del buio e del maltempo che imperversava.
I militari, che durante il difficile inseguimento non lo hanno mai perso di vista, lo hanno raggiunto con non poche difficoltà e sono finalmente riusciti a fermarlo. Da un primo accertamento il soggetto è risultato privo di documenti.
Dopo averlo accompagnato in caserma i Carabinieri sono riusciti a stabilire con certezza la sua identità: quarantenne senza fissa dimora, già condannato per diversi reati contro la persona e contro il patrimonio. Sull’uomo pende un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Imperia.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Mantova, dove dovrà espiare la pena di 3 anni di reclusione.
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