Asola: in arresto per
aggressione alla moglie
Brutto caso di violenza familiare ad Asola, nel mantovano. Un uomo di cinquant’anni residente nell’Asolano è stato condotto dai Carabinieri nella casa circondariale di Mantova martedì 15 ottobre con l’accusa di minacce aggravate, lesioni e maltrattamenti ai danni della moglie.
Dal 2020 l’uomo era sottoposto per altri reati ad una misura alternativa al carcere. In questa situazione si sarebbero consumati lunghi mesi di violenze, l’ultima delle quali, secondo la denuncia della moglie convivente, avrebbe avuto luogo la mattina del 13 ottobre quando, davanti alle due figlie minorenni, sarebbe stata colpita ripetutamente al volto. Richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, la donna è stata immediatamente trasferita in una struttura protetta insieme alle figlie.
In seguito a questa condotta, all’uomo è stata revocata la misura alternativa al carcere e di fatto è stato tratto in arresto per espiare la pena residua e in attesa che venga istruito a suo carico il procedimento penale per accertare l’accusa di maltrattamenti.
Sara Zammarini