Camisani riconfermata alla guida
dell'Associazione Terre d'Acqua

L’Associazione Terre d’Acqua lunedì 18 novembre si è riunita per rinnovare il proprio Consiglio di Amministrazione e per presentare ai soci il bilancio di tre anni di attività.
La Prof.ssa Annunciata Camisani è stata riconfermata per acclamazione alla presidenza dell’associazione, a testimonianza del buon lavoro svolto. Al suo fianco siederanno il riconfermato Christian Tonni, vice sindaco di Spineda, e tre nuovi eletti: Harman Singh, consigliere di Sabbioneta, Silvia Caletti, consigliere di Casteldidone, e Irma Pagliari, assessore alla cultura e al turismo di Bozzolo.
Il bilancio presentato durante l’assemblea parla di un’associazione in piena salute: investimenti per 237mila euro, sostenuti in gran parte da contributi a fondo perduto (175mila euro) ottenuti attraverso i fondi europei del GAL Oglio Po e le Fondazioni Comunitarie di Cremona e Mantova. Risorse che hanno permesso di dotare il territorio di strumentazioni tecniche all’avanguardia – tra cui una tensostruttura, apparecchiature per videoproiezioni e un palco professionale – messe a disposizione dei comuni e delle associazioni socie per l’organizzazione di eventi e manifestazioni.
A ciò si aggiunge il ritorno del Festival Terre d’Acqua che tra il 2023 e 2024 ha portato nell’Oglio Po 17 spettacoli diretti da personalità note a livello nazionale.
“A nome anche dei colleghi che hanno lavorato con me in questi anni, volevo ringraziare tutti i soci per il lavoro svolto insieme dal Dicembre 2020”, ha sottolineato Camisani. “Non vi nascondo che sentivo una responsabilità importante, considerando la storia di questa Associazione, ma il Consiglio di Amministrazione è sempre stato unito e unanime sulla strada da intraprendere e abbiamo lavorato per rafforzare questa bella realtà.”
Un percorso che ha portato anche al potenziamento della presenza digitale dell’associazione e allo sviluppo di partnership strategiche nel settore turistico, come i progetti “Destinazioni Rurali” e “Green&Blue” realizzati con il GAL Oglio Po. La famiglia di Terre d’Acqua si è inoltre allargata con l’ingresso di quattro nuovi soci: l’Unione Terre di Pievi e Castelli, la Pro Loco di Pomponesco, il Circolo ACLI Viadana e la Pro Loco “La Fonte” di Canneto sull’Oglio.
“Stiamo ripresentando nuovi progetti alle Fondazioni Private e a Regione Lombardia, per cercare di rinnovare il Festival quale iniziativa di valorizzazione del nostro patrimonio storico e architettonico. Ciò non solo per incrementare le opportunità culturali, ma anche quale leva per rendere più attrattivo il nostro territorio con le sue eccellenze”, ha concluso la Presidente.
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