Vicenda autovelox: via i vecchi
apparecchi, in arrivo i nuovi
Leggi anche:
Il caso degli autovelox sequestrati a Piadena Drizzona procede e finalmente la Polizia stradale ha notificato al Comandante della Polizia Municipale Armando Aversa e al Sindaco Federica Ferrari l’autorizzazione a smontare le vecchie apparecchiature T-EXSPEED v 2.0 sotto sequestro dallo scorso luglio a seguito di un’indagine nazionale che ha coinvolto diversi comuni italiani.
Con il nuovo anno si potrà quindi ripartire con nuovi apparecchi e nuovi fornitori. Come ha ricordato il Sindaco Ferrari, si tratta di un’esigenza urgente, perchè “Gli automobilisti ormai sono abituati a pensare che gli autovelox non sono in funzione e quindi sfrecciano. E invece sono strade che vanno tenute monitorate, per cui il fatto che si possano ripristinare gli autovelox è motivo di serenità”.
La vicenda aveva avuto inizio la scorsa estate, quando il GIP di Cosenza aveva disposto il sequestro preventivo di numerosi autovelox in tutta Italia. L’indagine, condotta dalla Squadra di polizia giudiziaria della Sezione Polizia stradale di Cosenza, aveva evidenziato non solo la mancata omologazione ma anche l’assenza del prototipo del sistema di rilevamento, elementi indispensabili per accertare la legittimità delle violazioni.
A Piadena Drizzona, l’amministrazione comunale aveva reagito prontamente alla situazione. Oltre a sospendere il contratto di locazione con la ditta fornitrice circa dieci giorni dopo il sequestro, il Comune aveva anche valutato la possibilità di intraprendere un’azione legale per il risarcimento dei danni, sia d’immagine che economici.
Sara Zammarini