Vicobello, Natale inclusivo:
così la scuola fa centro
La scuola che incontra, la scuola che include perché imparare e crescere è anche questo, sapere che si è parte di una comunità alla quale serve partecipare. La solidarietà, la gentilezza, il rispetto si imparano da bambini e la scuola gioca un ruolo determinate.
Casalmaggiore è una realtà che vanta insegnanti illuminati, che vivono la professione come una missione e che lavorano duramente per accendere lampioni sulla strada dei bambini affinché diventino adulti buoni e consapevoli dello spazio che occuperanno nella società. Sono maestri e maestre che credono nell’importanza del loro lavoro in un mondo che continua ad avere bisogno di un cambio di rotta, di un ritorno ai sentimenti veri, all’empatia, alle cose semplici, al benessere di un abbraccio, del dono del proprio tempo, dell’ascolto.
Vicobello, pentolone di pozioni e di idee, ne è un esempio nell’impegno incessante di unire cultura, formazione e senso civico.
“Si avvicina il Natale e alla Primaria di Vicobellignano, fervono i preparativi per i laboratori a sostegno di chi è in difficoltà. La scuola si offre come punto di incontro tra bambini e famiglie attraverso progetti di laboratori didattici. I manufatti realizzati saranno i protagonisti del tradizionale mercatino solidale che quest’anno si terrà il 18 Dicembre presso la scuola stessa. L’eventuale ricavato, sarà devoluto in beneficenza. Gli insegnanti, assieme ai bambini, sceglieranno un’associazione del territorio a cui devolvere le offerte.
A “dare il La” quest’anno è stato Luigi, un nonno, che ha deciso, dopo una vita dedita al lavoro, di dedicarsi ai nipoti e di donare il proprio tempo agli altri. Attraverso semplici sassi lisci, ha insegnato ai bambini a creare forme e ad usare la fantasia realizzando piccole “opere d’arte”.
Promuovere la solidarietà a scuola fa emergere nei bambini la consapevolezza di appartenere ad una comunità più grande, fatta di persone che possono necessitare delle nostre attenzioni. Favorire tra i banchi di scuola, il “pensare agli altri” gratuitamente non è cosa scontata. Ad aiutare a promuovere la solidarietà ci sono tanti altri “amici” della scuola: nonni, zii, genitori. Le famiglie. C’è chi ricama, c’è chi lavora il legno, c’è chi realizza segnalibri, c’è chi fa “quilling” e chi mette a disposizione il suo tempo per rendere la scuola sempre più bella.
Un bambino per crescere non può farlo da solo, ma grazie ad una comunità educante che lo circonda. La Dirigente Scolastica dell’I.C. Diotti, Cinzia Dall’Asta, ringrazia tutte le famiglie che aiutano la scuola ad essere sempre parte attiva del tessuto cittadino e che rendono la Primaria di Vicobellignano…Vicobello!”
Giovanna Anversa