Veglia di preghiera per
la pace sabato sera a Bozzolo

Sabato 28 dicembre, alle ore 21, presso la Chiesa Arcipretale di San Pietro Apostolo di Bozzolo, avrà luogo la tradizionale Veglia di Pace organizzata dalla Tavola della Pace e della Comunità Laudato Si Oglio Po in collaborazione con la Parrocchia di San Pietro Apostolo, col patrocinio della Fondazione Don Primo Mazzolari e l’adesione della Comunità Laudato Si, del Punto Pace Pax Christi di Cremona, dell’Associazione Persona Ambiente di Casalmaggiore e della Consulta del Volontariato di Viadana.
Come da tradizione, durante la celebrazione, saranno proposti alla riflessione brani tratti dal messaggio di Papa Francesco per la LVIII Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio 2025 sul tema “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace” ed altri dagli scritti di don Primo Mazzolari che rivelano una straordinaria sintonia e lungimiranza nel riconoscere la solidarietà come principio basilare per garantire una pace duratura perché fondata sulla comune interdipendenza degli esseri umani.
Per declinare nella realtà concreta questi principi, offrirà la sua testimonianza il dott. Gianfranco Schiavone, Presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà _ Ufficio Rifugiati. Tra i fondatori del sistema SPRAR (Sistema Nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) è stato vicepresidente nazionale dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI). È autore di numerose pubblicazioni in tema di diritto dell’immigrazione e protezione internazionale (tra cui il rapporto 2017 della Fondazione Migrantes) e tiene una rubrica fissa sulla rivista mensile Altreconomia. Collabora alla Direzione del Centro di accoglienza e di promozione culturale “E.Balducci” di Zugliano (UD) (https://www.centrobalducci.org/) succedendo a don Pierluigi di Piazza, il Fondatore del Centro e già testimone di pace in una Veglia precedente.
Nel tragico scenario di quest’anno, nel quale emerge con sempre maggiore evidenza la drammatica ed inquietante perdita di umanità ed empatia, soffocate da egoismo ed indifferenza, è quanto mai opportuno il richiamo a riconoscerci vicendevolmente debitori nei confronti del prossimo, di qualunque provenienza e status sociale. Don Primo Mazzolari, nel suo libro “La parola ai poveri”, di cui saranno proposti alcuni brani, analizza in profondità le ipocrisie e le contraddizioni tra la vita vissuta e il messaggio evangelico. Solo il riconoscersi appartenenti alla comune “razza umana”, come ebbe a dire Albert Einstein, può creare i presupposti per la convivenza pacifica tra popoli e culture diverse, per una società libera da xenofobia, razzismo ed ogni altra violenza verso la persona umana ed il suo ambiente.
Da quanto premesso sorge perciò il pressante invito, rivolto anche alle comunità interconfessionali ed interreligiose del territorio, nonché ai non credenti (poiché la pace è un’aspirazione comune a tutti), a non perdere questa preziosa occasione di ascoltare “in presa diretta” la voce di chi si impegna quotidianamente per assicurare all’umanità un futuro migliore.
Chi volesse aiutare il CENTRO DI ACCOGLIENZA E DI PROMOZIONE CULTURALE “E. BALDUCCI” ODV ETS può disporre un bonifico alle seguenti coordinate:
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