Cronaca

Polstrada, partiti controlli
con nuovo codice della strada

Foto Sessa

Limiti più stringenti e sanzioni più alte, immediata sospensione della patente, più attenzione contro chi guida con il telefono in mano o dopo aver bevuto o assunto droghe o supera i limiti di velocità. Tante le novità del codice della strada entrate in vigore il 14 dicembre scorso. Tutte utili, come spiega il comandante della Polstrada di Cremona, Ettore Guidone. “Indubbiamente l’obiettivo di questa riforma del codice della strada è quello di aumentare lo standard di sicurezza” evidenzia.

Ettore Guidone

Una delle situazioni più controverse è quella della guida in stato di ebbrezza: “Ci sono delle modifiche che non vanno a toccare l’impianto normativo e le sanzioni in generale dell’articolo 186, ma che vanno a prevedere dei particolari obblighi per chi è già stato condannato per il suddetto articolo” spiega Guidone.  “Per queste persone sarà necessario installare sul veicolo il cosiddetto alcolOk, che impedisce di accendere il motore nel caso si abbia bevuto, e avranno l’obbligo del tasso zero”.

C’è chi acquista dei sistemi per accertare il proprio tasso alcolemico, sono affidabili?
“Diciamo che possono servire, sebbene non siano completamente affidabili, per farsi una informale idea della situazione”.

Intanto i controlli non si sono fermati nemmeno durante questi giorni di festa…
“Abbiamo portato avanti la nostra attività repressiva come sempre, in particolare nella giornata del 22 e del 29 dicembre. Abbiamo fatto posti di controllo tesi a contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza, riscontrando anche dei discreti risultati, considerando comunque che nel mese di dicembre abbiamo denunciato 20 persone per questo tipo di contravvenzione”.

Tra le tante novità del codice della strada, suo parere quali incidono di più?
“L’impianto è molto complesso, la riforma tocca diversi punti. Non è corretto pensare che un punto sia più rilevante di un altro. Quello che posso dire sicuramente è che la prima causa di incidentalità in Italia e la distrazione alla guida, e quindi quello che si è fatto per contrastare l’utilizzo di smartphone o tablet al volante è sicuramente rilevante. Così come è importante avere introdotto la sospensione della patente già dalla prima infrazione. A questo si affianca tutto il discorso legato alla sospensione breve legata al punteggio che il soggetto ha sulla patente”.

C’è chi dice che invece di puntare sull’aumento delle sanzioni e sui limiti più stringenti, occorrerebbe invece puntare sulla prevenzione…
“Su questo non c’è alcun dubbio. Sono due lati della stessa medaglia che devono andare di pari passo. Non c’è alcun dubbio che la repressione senza la prevenzione e la cultura della sicurezza stradale già nelle scuole non non abbia nessun senso”.

Quali sono i consigli per gli automobilisti in questo  nuovo anno?
“Avere prudenza, rispettare le norme del codice della strada, e in questo modo vivere un 2025 sereno e in salute”.

Giovanni Palisto

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