Eco vandali "assaltano" Picasso:
tra i testimoni anche Sarasini

E’ stato suo malgrado testimone oculare di un episodio che ha fatto parlare anche i notiziari nazionali. A Mantova, nella mostra organizzata a Palazzo Te dedicata a Pablo Picasso, alcuni eco-vandali hanno provato ad imbrattare una delle tele con letame animale.

Alessandro Sarasini, sindaco di Commessaggio, c’era, nella stanza a fianco a dove è accaduto il fattaccio, e ha raccontato il tutto in un post su Facebook. “Sono andato a “gustarmi” la magnifica mostra di Picasso e rivedere l’immenso Palazzo Te, un palazzo che ogni volta che lo visiti ti incanta sempre come la prima volta. E proprio nella stanza di fianco a quella che stavo visitando, alcuni attivisti si sono scagliati contro il bello universale, contro i dipinti, fortunatamente protetti da teche e contro il palazzo, i suoi pavimenti anche loro intrisi di storia e di cultura”.

“Una violenza insensata contro chi, in qualche modo, sostiene la cultura – attacca Sarasini – quella cosa che tutti noi dovremmo assumere a grandi dosi. Non entro nel merito del loro dissenso, ma nel modo in cui questi lo esprimono, una metodologia priva di senso. Teste vuote che ripetevano all’infinito l’odio contro l’allevamento del prodotto più amato dagli italiani e dai mantovani, il maiale, dalla sua lavorazione capace di soddisfare i palati di tutti”.

“Il salame – ricorda sempre il primo cittadino di Commessaggio – che spesso è foriero di azioni propiziatorie e capace di mitigare animi, mettere d’accordo tutti, perché da noi, a Mantova, una fetta di salame ed un bicchiere di Lambrusco è da sempre e per sempre un ottimo alleato per conciliare rapporti nel segno della convivialità. Ma d’altronde cosa ne sanno questi, gente che ripeteva a nastro due concetti. Mah, forse neanche mandarli a zappare sarebbe l’ideale perché non ne sarebbero capaci. Magari con una buona fetta di salame ed un bicchiere di buon vino attorno ad una tavola avrebbero ottenuto più risultati che invece parolacce da tutti i presenti che, posso garantire non hanno condiviso nulla di ciò che hanno fatto. Quanta pazienza ci vuole con certe persone… tanta davvero”.

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